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Martedì, 23 Aprile 2024
Eventi Asiago

Ferragosto in montagna: tutti gli appuntamenti tra storia e innovazione

La Provincia ha stilato un elenco di molte delle attività che si possono fare nella montagna vicentina in questo lungo week-end di Ferragosto. Sport, cultura e divertimento, senz'afa

Mille chilometri quadrati di montagna dove rilassarsi, fare sport, divertirsi: questa è la Vicenza che la Provincia vuole promuovere nel periodo di ferragosto, quando si cerca rifugio dall’afa della pianura e quando, soprattutto, la montagna si anima di eventi culturali e sociali di varia natura.

Martino Bonotto, assessore provinciale alla cultura, l’ha denominato Week-End Culturale in Montagna e l’ha inserito in una più ampia programmazione che una volta al mese richiama vicentini e turisti a conoscere le eccellenze del territorio berico. A luglio è stata la volta delle ville mentre in settembre ci si dedicherà alla storia. In elaborazione i mesi successivi.

Il via è a Lusiana, alla chiesa di Valle di Sopra, sabato 13 agosto alle 16.30 con la vera storia del sanguanelo. Si rimane a Lusiana nel pomeriggio di domenica, quando nel suggestivo parco del Sojo ci saranno installazioni sonore con coinvolgimento del pubblico.

Domenica sera alle 21 appuntamento al palazzo Millepini di Asiago per la 45° edizione di AsiagoFestival che propone un concerto di Julius Berger al violoncello e Josè Gallardo al pianoforte. Terzo Concerto di Ferragosto lunedì 15 alle 18 al centro congressi di Tonezza del Cimone, con l’orchestra ucraina Kiev String’s Orchestra. Alla sera ci si sposta a Marana di Crespadoro per inaugurare la XIV edizione del Festival Organistico Internazionale. Tra un concerto e l’altro non c’è spazio per la noia. Da non perdere la Festa dell’Acqua di Recoaro Terme, che il 14 e 15 agosto riporta la cittadina ai fasti della Belle Epoque. A Cesuna di Roana merita di certo una visita la 10° Biennale Internazionale del cuco, il fischietto in terracotta tipico della produzione ceramica vicentina.

Due le occasioni di visita segnalate a Valli del Pasubio: all’Ossario, sacrario militare dedicato ai caduti della Prima Guerra Mondiale, e al Giardino Alpino, un ettaro di parco a Pian delle Fugazze dove passeggiare per conoscere la vegetazione tipica delle Piccole Dolomiti. “Abbiamo selezionato alcune eccellenze –conclude l’assessore- ma l’offerta del nostro territorio è molto più ampia, grazie ad amministrazioni comunali vivaci e ad un tessuto di associazioni locali che sono la vera linfa del vicentino.”

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