Famiglie a teatro: all'Astra “Spegni la luce!”
“Di cosa è fatto il buio? Che sapore ha? Cosa c’è dentro? Quali bui conosci? E il buio buio? Dov’è?” A queste domande, attraverso giochi ed emozioni, “Spegni la luce!”, lo spettacolo “coccinella” consigliato per i più piccoli ideato da La Piccionaia/Aurora Candelli con Julio Escamilla, cercherà di dare delle risposte domenica 16 gennaio alle 17 al Teatro Astra di Vicenza. Per scoprire insieme ai protagonisti, che in scena giocano con dolcezza con pensieri ed emozioni molto vicini al mondo quotidiano dei bimbi, rendendo le loro storie protagoniste, che “esistono bui fuori e bui dentro, bui acquosi e bui secchi, bui piccoli e bui grandi, bui all’aglio e bui di lavanda, bui strani e bui che non hanno mai visto. Bui celesti e bui stellari”: Op ha paura del buio e lo dichiara, utilizzando proprio le parole espresse dai bambini. Rio gioca un ruolo importantissimo in questa vicenda: non sa cosa fare, ma prova in ogni modo a convincere l’amica/sorella che il buio non è poi così “buio”. Si sottolinea così, il valore dell’amicizia e l’utilità della collaborazione e dell’aiuto reciproco, importantissimi aspetti che i bambini incontrano o incontreranno nel loro percorso di vita.
Nata da una ricerca teatrale realizzata con bambini e genitori sulla paura del buio, la quarta proposta della rassegna “Famiglie a teatro”, curata dal Centro di Produzione Teatrale La Piccionaia per il Comune di Vicenza con il sostegno del Ministero della cultura e della Regione del Veneto, vede la consulenza drammaturgica di Marta Dalla Via e la consulenza al movimento di Valentina Dal Mas. La scenografia e le luci e le foto e i video sono a cura, rispettivamente, di Roberto di Fresco e Nicola Sandrini: “Collegandosi al pensiero animistico – tutto è vero e ha una vita- e a quello magico – tutto è possibile e credibile-, tipici dei bambini in età prescolare, i due amici/fratelli capovolgono il momento pauroso in uno speciale istante in cui tutto si trasforma. Così come nella realtà, Op non smetterà di avere paura del buio ma avrà degli strumenti per poterla gestire”.
Com’è nato lo spettacolo? Una fase preliminare al primissimo studio è stata costituita dal laboratorio teatrale condotto presso la Scuola dell’Infanzia Curti di Sovizzo (Vi) nella primavera 2018. Gli incontri con bambini ed insegnanti sono stati il terreno ideale per valutare l’interesse e la curiosità verso la tematica che la regista aveva pensato di iniziare a studiare e approfondire. La risposta positiva ha dato la spinta per proseguire nel percorso e concretizzare le prime suggestioni.
Domenica 16 gennaio con la proposta “coccinella” della rassegna vicentina per l’infanzia spazio anche al primo “Segno a misura di bambino” che ha coinvolto bambini e adulti nell'ideazione e realizzazione di percorsi creativi incollati al pavimento che condurranno dall’esterno del teatro alla platea.
“A misura di bambino” è il progetto di co-creazione con bambini e adulti per disegnare insieme un teatro a misura dei più piccoli e di chi li accompagna. Ogni domenica, un nuovo Segno a misura di bambino, in occasione degli eventi programmati per la stagione, racconterà una fase del percorso che ha portato alla progettazione di un teatro più accogliente per famiglie, bambini e scolaresche. A seguito della raccolta di pareri e desideri attraverso un questionario online, un gruppo di bambini e adulti, infatti, ha individuato alcune pratiche utili a migliorare l’esperienza a teatro, attraverso momenti di gioco, di creatività e di confronto. Nei prossimi mesi i lavori proseguiranno per far diventare realtà il Teatro Astra a misura di bambino.
I biglietti sono in vendita al costo di 6,50 euro per l’intero, 5,50 euro per il ridotto e 5 euro per i bambini (sotto i 14 anni). E con porta il nonno a teatro, un nonno e due nipoti entrano a teatro a 10 euro.
Un aiuto per ripartire!
Il Teatro Astra riprende la sua attività dopo essere stato chiuso per parecchi mesi a causa dell’emergenza Covid-19. Una chiusura che ha messo in seria difficoltà tutto il mondo dello spettacolo, che lavora costantemente davanti e dietro le quinte. È possibile contribuire alla ripartenza, per riprendere tutti insieme a dare vita al teatro con progetti e attività rivolti alla comunità, acquistando un “biglietto sostenitori” per adulti (al costo di 15 euro) o un “abbonamento sostenitori” (al costo di 50 euro) con i quali ricevere la stampa d’artista “Voglio camminare sulla luna” di Silvia Reginato, vincitrice del concorso “/e.mò.ti.con/ illustra l’emozione 2020”, simbolo della rassegna “Famiglie a teatro” stagione 2021.2022.
Informazioni per il pubblico: Ufficio Teatro Astra, Contrà Barche 55 – Vicenza; telefono 0444 323725, info@teatroastra.it, www.teatroastra.it