Falstaff: Franco Branciaroli e Massimo De Francovich a Lonigo
Due mostri sacri del teatro italiano, Franco Branciaroli e Massimo De Francovich, debuttano sul palcoscenico del Teatro di Lonigo in una inedita coppia, tra dramma e comicità. Martedì 21 gennaio (alle 21) il Comunale prosegue la stagione di prosa con Falstaff e il suo Servo di Nicola Fano e Antonio Calenda. In scena anche Matteo Baronchelli, Valentina D’Andrea, Alessio Esposito e Valentina Violo.
Uomo di disperata vitalita? che cede sotto i colpi della vecchiaia, Falstaff (interpretato da Branciaroli) e? uno dei personaggi piu? popolari di Shakespeare. Protagonista del copione de Le allegre comari di Windsor, giganteggia in realtà nelle due parti per altro raramente rappresentate di Enrico IV e con la sua assenza ingombrante segna fortemente Enrico V. È l’alter ego di ogni grande protagonista shakespeariano: il suo ossessivo ottimismo sconvolge il conflitto tra volonta? e destino che permea tutto il canone.
Lo spettacolo ripercorre gli ultimi giorni di vita di sir Falstaff, subito prima della sua tragica morte, raccontata mirabilmente in Enrico V. Ne evoca le avventure: un teatro nel teatro in cui il Servo (De Francovich) assume il ruolo di regista demiurgo e tale era lo stesso Shakespeare quando metteva in scena i suoi copioni con i Lord Chamberlain’s Men; Falstaff è invece eroe tragicomico, biglia impazzita nel gioco della vita. Il risultato sul palcoscenico è un catalogo delle beffe subite dal personaggio fino all’epilogo drammatico: la rottura con l’amico-allievo di sempre, Enrico; quindi l’abbandono in solitudine, lontano da quella guerra di Agincourt dove tutti gli altri conquisteranno gloria eterna.
In questa cavalcata nella propria vita, Falstaff avra? accanto i sodali che Shakespeare gli aveva assegnato: le comari di Windsor e l’Ostessa, poi i compagni di bevute Bardolph e Francis. Anzi, saranno proprio loro a issarlo su un grande cavallo dal quale egli cadra? definitivamente nella polvere, assecondando il piano terribile del Servo che, grazie a lui, cerchera? di trasformarsi definitivamente in padrone. Insomma, sara? uno spettacolo comico e drammatico insieme: un viaggio nelle atmosfere shakespeariane rielaborate per un pubblico di oggi, in grado di cogliere l’eternita? del duello tra caso e ragione.
Biglietti da 9 a 26 €. Possibilità di acquisto on line (su geticket.it) o tramite call center Geticket (tel. 848.002008); prenotazioni via email a biglietteria@teatrodilonigo.it
Piazza Matteotti, 1
teatrodilonigo.it