Alla scoperta delle malghe dell'Alpe di Campogrosso
Questo weekend son in programma alcune escursioni all’Alpe di Campogrosso con l’Accompagnatore di Media Montagna Matteo Capelli
Venerdì 27 Agosto 2021 ore 16.30 “Le Malghe di Campogrosso”
Un itinerario che tocca le svariate malghe dell'Alpe di Campogrosso (Malga Fondi, Malga Storta, Malga Pra di Mezzo, Malga Boffetal, Malga Campogrosso).
Attorniati dalle guglie del Carega e del Sengio Alto scopriremo i luoghi dove da secoli l'uomo vive a stretto contatto con la natura, cercando di strappare i suoi frutti con fatica.
Un percorso ad anello,semplice, alla portata di tutti, della durata di circa 3 ore.
Malga Pra’ Di Mezzo che offrirà ai partecipanti un assaggio di yogurt di loro produzione
Ore cammino: 3 circa
Ritrovo: davanti al Rifugio Campogrosso ore 16.00
Sabato 28 Agosto 2021 ore 9.00 “Il Sentiero delle Mole, tra storia, cultura e geologia”
Itinerario che parte dal Rifugio La Guardia e sale al Rifugio Campogrosso, passando per la valle del Rotolon, dove numerose sono le testimonianze storiche della vita e del lavoro dell'uomo.
Interessanti spunti legati alla geologia di questi luoghi si trovano lungo il percorso. Una splendida faggeta sarà l'ambiente predominante dell'itinerario.
Ore di cammino: 3 circa
Ritrovo: parcheggio del Rifugio Piccole Dolomiti alla Guardia, ore 9.00
Sabato 28 Agosto 2021 ore 14.30 “Escursione da Campogrosso a Camposilvano. Tra le faggete della Vallarsa”
Escursione ad anello che percorre i sentieri e le mulattiere che dal Passo di Campogrosso (1457m) portano all’abitato di Camposilvano (980m) in Vallarsa. Dopo una breve visita, si risalirà lungo la vallata delle Trenche per rientrare in Rifugio.
Ore cammino: 4 ore
Ritrovo: davanti al Rifugio Campogrosso alle 14.00
Gli eventi sono tutti GRATUITI ma è richiesta la prenotazione telefonica 04451920468 - 044575030 o via mail info@rifugiocampogrosso.com
Il numero di partecipanti è limitato a 15 persone ad uscita. L’uso della mascherina è obbligatorio.
Facili escursionioni che partono dal Passo di Campogrosso (poco oltre il rifugio, sulla linea di confine con la provincia di Trento), nel versante nord delle cime Postal e Osservatorio.
Subito si profila un bellissimo capitello con la Madonnina degli alpini (de la 'Uere' - guerra), poco oltre interessantissimo il muretto a secco con diversi cippi confinari risalenti al 1751, quando furono definiti i confini tra la Serenissima Repubblica di Venezia e l'impero Austriaco, confini rimasti fino allo scoppio delle prima guerra mondiale.
Sono l'interessante testimonianza del Congresso di Rovereto, voluto da Maria Teresa d'Austria e il Doge Pietro Grimani. I lavori della commissione si svilupparono tra il 1750 ed il 1756 ed il confine di Vallarsa, al Campogrosso e al Pian delle Fugazze, fu uno dei più controversi, tanto che una commissione di tecnici dovette recarsi in ricognizione sul posto ed interrogare le comunità di Vallarsa, Recoaro e Valli dei Signori (Valli del Pasubio).
Il sentiero storico prosegue verso sinistra inerpicandosi sul fianco di Cima Postal, che sul versante opposto ospitava la stazione a monte della teleferica che saliva da Parlati di Recoaro.
Si possono notare le opere di sbarramento predisposte nell'estate 1916. Lungo tutto il percorso numerose tabelle indicano le postazioni, gli osservatori, le gallerie, i bunker, le trincee, le stradine militari ed i luoghi protagonisti di sanguinose battaglie durante la prima guerra mondiale.
Uno splendido museo all'aperto che somma le valenze storiche alle valenze naturalistiche, luogo di pace e di osservazione della natura dopo tanto dolore.
Nei pressi si trova anche la vecchia casetta del rifugio Schio, risalente a fine ottocento, primo rifugio delle Piccole Dolomiti.
Altre escursioni più impegnative permettono di salire sulla cima della Sisilla, salire alla base delle pareti, come la famosa guglia Gei, oppure ancora salire al Boale dei Fondi.