Educazione sentimentale, ovvero l’amore al tempo di Instagram
Prosegue con una trasferta all’AB23 - l’ex chiesa di Sant’Ambrogio e Bellino, in contrà sant’Ambrogio, 23 - la rassegna “Mutazioni 01 - Oltre il teatro”, il cartellone dello Spazio Bixio, sala off del Comune di Vicenza.
Lo speciale appuntamento è fissato per venerdì 7 febbraio alle 21 con la prima di “Educazione sentimentale, ovvero L’amore al tempo di Instagram”, produzione Dedalofurioso con Martina Pittarello, anche autrice del testo, e Valentina Brusaferro, anche alla regia, spettacolo nato da un approfondito lavoro di indagine tra gli adolescenti compiuto dalle due attrici con la consulenza scientifica della psicologa e sessuologa Anna Zanellato e dell’ostetrica Elena Fabris, e con i consigli drammaturgici di Giuliana Musso.
Lo spettacolo racconta il tempo dell’adolescenza, quando si è lasciata la riva sicura dell’infanzia e si naviga a vista, non sapendo ancora quale sarà l’approdo; quando si cerca faticosamente il distacco dai propri genitori, si vuole ragionare con la propria testa, si scoprono l’amicizia e l’amore. In scena Samuele, un ragazzo di 15 anni, sua madre Laura, gli amici di Samuele e gli adulti che gravitano attorno al loro mondo, personaggi comuni, impegnati nelle difficoltà della vita quotidiana, a volte deliranti, altre volte saggi, molto spesso disorientati, ma tutti determinati a offrirci il loro punto di vista. La trama si snoda, con ironia e provocazione, indagando i temi di una “nuova educazione sentimentale”, all’ epoca dei social, attraverso la faticosa ricerca di un’autonomia di giudizio, tra condizionamenti, falsi miti e pregiudizi.
Nel testo trovano spazio parole raccolte nel corso di numerose interviste, soprattutto a ragazzi e ragazze delle scuole di Vicenza.
Ragazzi e ragazze fra i 13 e i 16 anni si sono dunque confrontati su temi quali bellezza, amore, sessualità, autonomia, amicizia e rapporto con i genitori, e da qui Brusaferro e Pittarello hanno preso spunto per portare in scena la storia del quindicenne Samuele, dei suoi amici, di sua madre e degli altri adulti che si muovono attorno a lui.
“Personaggi a volte deliranti – commentano le due interpreti -, altre volte saggi, molto spesso disorientati. Con ironia e provocazione, la trama si snoda approfondendo i temi di una nuova educazione sentimentale all’epoca dei social, raccontando il tempo dell’adolescenza, quando si è lasciata la strada sicura dell’infanzia e si naviga a vista, non sapendo ancora dove si arriverà. È quella fase della vita nella quale si cerca faticosamente il distacco dai genitori, si vuole ragionare con la propria testa e si scoprono l’amicizia e l’amore. Nel suo percorso Samuele attraversa con coraggio emozioni negative, slanci, interrogativi, riconosce i propri sentimenti, per poter essere sempre più consapevole di quello che gli sta succedendo, per essere libero di scegliere, un giorno, la propria strada. Abbiamo ascoltato le storie dei ragazzi – concludono le attrici -, il loro punto di vista sul mondo: ci siamo fatte guidare dalle loro intuizioni, dai loro racconti sinceri, dalla loro meraviglia e le parole che abbiamo portato in scena sono le loro”.
“Educazione sentimentale” sarà replicato venerdì 6 marzo, venerdì 3 aprile e venerdì 8 maggio con inizio alle 18.30, proprio per facilitare la partecipazione del pubblico giovane (età consigliata, dai 13 anni in su).
Biglietti: interi 10 euro, ridotti 5 (ragazzi dai 13 ai 18 anni).
Per informazioni: www.teatrospaziobixio.com; info@teatrospaziobixio.com; 0444 322525 (dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18); 345 7342025 (il sabato e i festivi di spettacolo dalle 10 alle 18).
La rassegna “Mutazioni 01” tornerà al Bixio domenica 9 febbraio per il workshop “Intuitive thinking – L’intelligenza intuitiva per sviluppare la creatività e capire chi sei veramente”, condotto da Marco Bassani dalle 10 alle 18.30. Iscrizioni aperte. Informazioni su www.teatrospaziobixio.com.