“Poesie sulla porta di casa”
La poesia che racconta il territorio o, meglio, il territorio che diventa poesia. La poesia che entra in un castello, in una villa, in un'officina, per riscoprire il nostro passato e le nostre radici. Questo è “Poesie sulla porta di casa”, un breve percorso poetico curato da Stefano Strazzabosco e patrocinato dalla Provincia di Vicenza e dal Comune di Montecchio Maggiore, che invita ad ascoltare le voci di grandi autori viventi e del passato, e insieme a riflettere sul significato dell’abitare e del perdere case.
Il primo incontro, venerdì 23 maggio (ore 21) all’Officina arte contemporanea di Vicenza, propone una delle grandi voci latino-americane del nostro tempo: quella del poeta e romanziere Armando Romero (Colombia, 1948) che vive da anni negli Stati Uniti. Romero sarà coinvolto in una performance durante la quale verrà eseguita una partitura per voce e sestetto di pedaline tipografiche dirette da Giovanni Turria. I testi che Romero leggerà sono tratti dalla raccolta fresca di stampa Il colore dell’Egeo (Sinopia, Venezia 2014). Come si evince dal titolo, la raccolta è dedicata alla Grecia, terra d’elezione di Romero.