rotate-mobile
Cultura

Vicenza, chiude la mostra di Van Gogh: affluenza da record

Quota 446218, con punte di visitatori che hanno superato i 7730 in una sola giornata. Alla sua chiusura “Van Gogh. Tra il grano e il cielo” si ritrova tra le dieci mostre più visitate al mondo nel 2018


"Certo, il risultato è eclatante nei numeri, e per noi di Linea d’ombra – afferma il curatore ed organizzatore Marco Goldin - entusiasmante, perché alla chiusura la mostra Van Gogh. Tra il grano e il cielo, che si è svolta nella Basilica Palladiana di Vicenza, ha raggiunto il numero, occorre dirlo straordinario, di 446.218 visitatori. Un numero di livello internazionale, che quasi certamente porrà Vicenza e la mostra dedicata a Van Gogh nella top ten mondiale delle esposizioni più visitate dell’anno.

Ma quello che di più mi ha toccato, ed è il ringraziamento autentico che voglio fare a tutti coloro che questa mostra l’hanno visitata, è il coinvolgimento vero, appassionato, commosso ed emozionato, davanti alle opere di Van Gogh. Non era per nulla scontato, perché avevo deciso di fare una mostra diversa su di lui, alla quinta occasione espositiva che mi capitava di dedicargli dal 2002 in avanti. Avevo già ottenuto in prestito in questi quindici anni tantissimi dei suoi capolavori, anche grazie al mio rapporto privilegiato sia con il Van Gogh Museum di Amsterdam che con il Kroller-Muller Museum di Otterlo, che da soli detengono i due terzi delle opere di Van Gogh al mondo.

Ma questa mostra l’ho voluta fare proprio così, senza sensazionalismi, con la mia lettura della vita e dell’opera sua che è fondata non sul maledettismo urlato tipico di molte produzioni espositive o teatrali o cinematografiche. E si appoggia invece al racconto dell’anima di Van Gogh, alla sua formazione come uomo prima ancora che come artista. Per questo la presenza che ho voluto, così folta, dei disegni del tempo olandese. Era una scommessa, poteva essere una scelta perdente, di sicuro era una scelta rischiosa. Ma avevo un desiderio immenso di raccontare la sua anima, gli esiti del destino su di lui, come tutto ciò fosse diventato mano a mano disegno prima e poi pittura”. 


Rivolgendosi ai visitatori, Goldin continua: ”Mi avete seguito in così tanti lungo questo cammino, non vi siete lasciati catturare solo dai colori, pur meravigliosi. Abbiamo fatto insieme questo viaggio, nell’anima di un uomo straziato e straordinario che è diventata anche la nostra anima”. 

L'impatto della mostra sulla città di Vicenza

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Vicenza, chiude la mostra di Van Gogh: affluenza da record

VicenzaToday è in caricamento