Legittima difesa, sicurezza ed immigrazione: i cavalli di battaglia della Lega
"Il tema della Legittima Difesa, unito a quello della Sicurezza, è uno dei pilastri fondamentali del programma elettorale della Lega, che abbiamo voluto fortemente inserire anche all'interno del contratto di Governo sottoscritto con il Movimento 5 Stelle. E' dunque un argomento caro a tutta la maggioranza parlamentare, e ci aspettiamo pertanto che l'iter per la sua approvazione sia veloce e ci consenta di trasformare in Legge questo provvedimento entro la primavera. La sostanza di questo intervento normativo è quella di rendere la difesa sempre legittima, ogniqualvolta ci si venga a trovare in uno stato di grave turbamento.
Si vuole, quindi, allargare la sfera della non punibilità per chi subisce l'intrusione di un malvivente nella propria abitazione o negozio, riducendo al minimo eventuali effetti derivanti dall'eccesso di legittima difesa. Agli occhi della Legge, si è voluto rendere meno interpretabili tanti casi di cronaca che purtroppo abbiamo vissuto in questi ultimi anni anche sul nostro territorio, come ad esempio quello di Ermes Mattielli o Graziano Stacchio, levando molti ostacoli che rendevano difficile l'archiviazione di questo tipo di fascicoli. Un tema, quello della Legittima Difesa, che ben si accompagna con un altro grande traguardo ottenuto recentemente dal Governo su iniziativa della Lega, ovvero l'apporvazione del D.L. Sicurezza, grazie al quale si è voluto intervenire sui temi caldi della gestione dell'immigrazione e della tutela della sicurezza dei cittadini. Un provvedimento che ha determinato la drastica riduzione degli sbarchi di clandestini sulle nostre coste, calati di oltre l'80% rispetto all'anno precedente, grazie alla nuova autorevolezza acquisita dal nostro Paese su questo fronte.
Con questo intervento normativo è stato raddoppiato il tempo di trattenimento dei clandestini nei centri di permanenza per l'identificazione ed il rimpatrio, si è scelto di revocare il permesso di rifugiato in presenza di reati gravi come la violenza sessuale, lo spaccio di droga, il furto aggravato o la rapina, si è deciso di sgravare lo Stato dalle spese processuali necessarie nel caso di ricorso contro la negazione di domanda d'asilo. Si è poi deciso di provvedere alla revoca della cittadinanza per gli stranieri che l'avessero conseguita e che si rivelino poi essere una minaccia per la sicurezza nazionale, prevedendo anche sanzioni molto più dure per chi promuove o organizza occupazioni abusive di terreni o edifici. Una serie di scelte concrete che, unitamente ai fondi straordinari per la videosorveglianza, allo sblocco delle assunzioni nella Polizia Locale ed alle nuove assunzioni straordinarie di personale nelle Forze dell'Ordine e nei Vigili del Fuoco, rappresentano un vero e proprio cambio di passo per il nostro Paese.
Come referenti istituzionali locali del Partito, abbiamo quindi deciso di promuovere una serie di eventi sul territorio, per far conoscere ai cittadini l'importanza dei provvedimenti che la Lega ha sostenuto in questi primi 8 mesi di Governo. Abbiamo scelto di coinvolgere in queste conferenze cittadini che abbiano vissuto direttamente problemi legati alla sicurezza oppure alla legittima difesa, assistiti anche da avvocati che possano illustrare tecnicamente le conseguenze pratiche delle modifiche legislative apportate.
Il prossimo incontro in Provincia di Vicenza sarà a Malo, lunedì 18 febbraio alle ore 20:30 presso l'auditorium della scuola "Rigotti", alla presenza del Segretario di Sezione di Malo Moreno Marsetti e dei rappresentanti istituzionali Roberto Marcato, Mara Bizzotto, Erik Pretto e Maurizio Colman."