"Il Viaggio Immobile": l'antropologo Marc Augè a Vicenza
In occasione del Festival Biblico 2017 (18.28 maggio), sabato 27 maggio alle 18 nel cortile di Palazzo Barbaran Da Porto a Vicenza l’antropologo Marc Augé sarà il protagonista della conversazione "Il Viaggio Immobile" sull’equilibrio tra i desideri innati dell’uomo di restare e di partire. Ingresso libero.
MARC AUGE': nato a Poitiers in Francia 2 settembre 1935 è un etnologo e antropologo. È noto per aver introdotto il neologismo "nonluogo", utilizzato per indicare tutti quegli spazi che hanno la prerogativa di non essere identitari, relazionali e storici. Le sue numerose ricerche etnografiche in Africa, soprattutto in Costa d'Avorio e Togo, hanno prodotto la pubblicazione dei suoi primi tre saggi. In questi primi lavori, per descrivere l'oggetto della sua ricerca, Augé ha coniato il termine "idéo-logique", che può essere inteso come quella logica interna alla rappresentazione che una società fa di se stessa. Dopo la metà degli anni ottanta, ha diversificato i suoi campi di osservazione, effettuando numerosi soggiorni in America Latina. In particolare, osservando la realtà del mondo contemporaneo nel contesto più immediato, ha applicato metodi innovativi di indagine, usando vedute teoriche e metodi da lui già sviluppati lavorando in Africa (da www.wikipedia.org).