"Duello in Musica tra Amore & Guerra" su Monteverdi e Tasso a Vicenza
Venerdì 13 ottobre alle 18 alla Libreria Galla 1880 - Galla Caffè di Vicenza si terrà la conversazione "Duello in Musica tra Amore & Guerra" attorno a Monteverdi e Tasso con il musicologo Renato Calza, il violinista Fabio Missaggia e il critico musicale Cesare Galla per gli incontri del festival "XXI Spazio & Musica" in attesa della messa in scena de "Il combattimento di Tancredi e Clorinda" di Claudio Monteverdi (sabato 21 ottobre). Ingresso libero.
PROGRAMMA. L'appuntamento sarà incentrato sul madrigale rappresentativo monteverdiano su testi dalla “Gerusalemme Liberata” e la “Gerusalemme Conquistata” di Tasso, in quanto conclamato modello di musica come “ancella della parola”. Sarà Cesare Galla a introdurre al pubblico di "Spazio & Musica" il contesto culturale unico della Serenissima secentesca, mentre il musicologo Renato Calza si soffermerà sull’aspetto letterario del madrigale, lasciando quello musicale al violinista, nonché direttore del festival, Fabio Missaggia.
MONTEVERDI E TASSO. Se la figura di Monteverdi è stata rivoluzionaria nella storia della musica, attraverso le scelte ardite della sua seconda prattica, lo è altrettanto Torquato Tasso per la letteratura. L’opera di quest’ultimo si distacca fortemente dalla visione rinascimentale di Ariosto (protagonista della scorsa edizione di Spazio & Musica), dando spazio ad eroi dal destino fosco quanto ineluttabile e alle loro contraddizioni. Chi meglio di Monteverdi poteva quindi musicare i contrasti così insiti nella poetica del Tasso?
RENATO CALZA. Diplomato in Pianoforte e laureato in Lettere col massimo dei voti, ha conseguito cum laude il diploma di perfezionamento in Musicologia all’Università di Bologna e l’abilitazione all’insegnamento di Italiano e Latino nei licei. Insegna discipline musicologiche al conservatorio di Vicenza e tiene lezioni-concerto, conferenze e corsi presso diverse istituzioni, tra cui il Teatro La Fenice di Venezia, l’Accademia Olimpica di Vicenza, l’Istituto di Cultura Italo-tedesco di Padova, l’Accademia Filarmonica di Verona. Si interessa particolarmente alla musica dal barocco al romanticismo e all'indagine sui rapporti tra poesia e musica nel Decadentismo francese. Ha pubblicato monografie sulla poetica e sulla musica di Ravel (Maurice Ravel nella storia della critica; I prestigi della notte: Gaspard de la Nuit tra Aloysius Bertrand e Maurice Ravel) e saggi sulla «Nuova rivista musicale italiana», «Musica e Storia», «Musica/Realtà», «Diastema», «Rassegna Musicale Curci». Per la «Nuova rivista musicale italiana» ha pubblicato uno studio su Richard Strauss e, per la "Rassegna Veneta di Studi Musicali" e per "Diastema" saggi sulla drammaturgia musicale di Mozart nelle Nozze di Figaro. È anche autore di uno studio sui testi di tre mottetti latini quattrocenteschi nel volume Musica, cronaca e storia a Vicenza nell'età della dedizione alla Serenissima, di ricerche sull'oratorio e la cantata nel Settecento e sui testi dei mottetti latini di Alessandro Stradella. Sono in corso di pubblicazione i saggi Salieri e Mozart: una storia lunga duecento anni fra realtà e leggenda e Le opere teatrali di Arrigo Pedrollo.
CESARE GALLA. Ha cominciato a scrivere di musica a 20 anni, quando ancora stava seguendo gli studi storico musicali nelle università di Bologna e Venezia. A 25 è diventato giornalista professionista e fino al dicembre del 2014 ha lavorato al “Giornale di Vicenza” come redattore, poi caposervizio e infine vice-caporedattore. Si è occupato di cronaca nera e bianca, di web e mondo digitale e soprattutto di spettacoli e cultura, fondando e guidando per quasi trent’anni, fino al 2012, il settore ad essi dedicato sul quotidiano vicentino. Contemporaneamente, ha sempre svolto la critica musicale, dal 1996 assumendone la titolarità anche sul quotidiano veronese “L’Arena”. Negli ultimi 40 anni ha recensito migliaia di concerti e centinaia di rappresentazioni operistiche e ha pubblicato alcuni libri (sulla storia della Società del Quartetto di Vicenza, sulle Sinfonie di Beethoven, sul festival Settimane Musicali al teatro Olimpico, sulle rappresentazioni delle opere di Verdi nel Veneto, raccontate attraverso cinque lustri di recensioni). Oggi collabora da "cronista di musica" e osservatore del mondo della cultura con due testate online: Il Corriere Musicale (www.ilcorrieremusicale.it) e Vvox (www.vvox.it). Cura sul web un sito personale d'informazione, cronache e approfondimenti musicali e culturali, www.cesaregalla.it oltre alla pagina Facebook all’indirizzo: www.facebook.com/cronistadimusica/
FABIO MISSAGGIA. Allievo di G. Guglielmo si diploma al Conservatorio di Vicenza nel 1983 perfezionandosi successivamente con C. Romano e P. Borciani. La passione per la musica antica gli fa intraprendere un approfondito studio di ricerca sulle fonti e sugli strumenti originali. Nel 1991 si diploma in violino barocco con Enrico Gatti presso la Scuola Civica di Milano. Prosegue poi i suoi studi musicologici all’Università di Cremona e segue, al Conservatorio dell'Aja, stages con S. Kuijken, M. Huggett e L. Van Deal. Dal 1990 collabora nell'attività concertistica e discografica con importanti gruppi internazionali di Musica Antica tenendo concerti nei più prestigiosi Festival europei (Parigi, Vienna, Poitiers, Torino, Venezia, Lourdes, Utrecht, Nizza, Avignone, Madrid, Mosca, Praga ecc.). In qualità di primo violino e solista suona per importanti istituzioni musicali in Italia, Francia, Belgio, Olanda e Germania, incidendo tra l’altro per la RAI, ORF, la Radio Olandese, Telefrance, Amadeus, Tactus, Brilliant, Stradivarius ecc. Come direttore rivolge la sua attenzione principale al repertorio vocale-strumentale del Sei-Settecento. È primo violino e direttore principale de “I Musicali Affetti”, gruppo con il quale suona per le più importanti istituzioni concertistiche e incide per diverse case discografiche. In qualità di direttore artistico dirige dal 1997 il Festival “Spazio & Musica”, da lui ideato con lo scopo di valorizzare i tesori artistici architettonici di Vicenza grazie alla musica su strumenti originali. Insegna violino al Conservatorio di Vicenza, presso il quale tiene anche i Corsi Accademici di primo e secondo livello di violino barocco e vari seminari di musica da camera. Nel 2016 ha tenuto corsi di prassi esecutiva alla Facoltà di Musicologia dell’Università di Strasburgo, struttura con la quale collaborerà come direttore nei prossimi anni per la realizzazione di importanti progetti discografici con prime esecuzioni assolute di autori italiani del Seicento.