“Antichi Suoni alle Gallerie”: la rassegna di happening musicali
“IL MITO DI PAN”: IL NUOVO APPUNTAMENTO DI “ANTICHI SUONI ALLE GALLERIE”
Secondo incontro del progetto promosso dalle Gallerie d’Italia –Palazzo Leoni Montanari in collaborazione col Conservatorio “Pedrollo” di Vicenza.
Si prepara una nuova domenica di “Antichi Suoni alle Gallerie”: la rassegna di happening musicali promossa dalle Gallerie d’Italia - Palazzo Leoni Montanari, sede museale e culturale di Intesa Sanpaolo a Vicenza, in collaborazione con il Dipartimento di Musica Antica del Conservatorio di Musica di Vicenza “Arrigo Pedrollo”. Un’edizione questa che si intreccia con la mostra “Mito. Dei ed eroi”, inaugurata lo scorso aprile, e dedicata al tema “Tra mito e fantasia”, ideata con l’obiettivo di creare suggestioni tra la musica e il percorso espositivo.
Nello specifico, il secondo appuntamento dell’iniziativa che unisce momenti di racconto storico-artistico con i repertori curati dai docenti e dagli alunni del Conservatorio è dedicato al “mito di Pan” e difatti, prendendo ispirazione dall’iconografia classica del dio greco, raffigurato sempre con la sua siringa (o flauto di Pan), chiama in causa gli strumenti a fiato.
Un’opportunità, se si considera pure che la prima domenica del mese l’ingresso alle Gallerie (così come al concerto) è gratuito, nonché un’esperienza speciale per vivere il luogo con la musica del tempo.
Il concerto in programma domani (domenica 5 maggio) alle ore 12.00, coordinato dai proff. Manuel Staropoli e Arianna Zambon, prevede i seguenti esecutori (rigorosamente con strumenti antichi): Giacomo Barone, Federico Zaltron, Martino Zaltron, Agnese Tessari, Silvia de Francesco, Luisa Nalato, Patrizia Belluzzo (flauti traversieri); Daniele Rodi, Isobel Cordone (oboi barocchi); Claudia Biancardi, Matteo dal Toso (fagotti); Giorgia Zanin (tiorba); Argentina Becchetti (viola da gamba e percussioni). In repertorio musiche appartenenti al periodo barocco di: Jean-Baptiste Lully, Joseph Bodin de Boismortier, Jean-Pierre Freillon-Poncein, Marc-Antoine Charpentier, Georg Friedrich Haendel, Henry Purcell, Georg Philipp Telemann, Johann Joachim Quantz, Philipp Heinrich Erlebach. L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
INGRESSO LIBERO