"Andrea Pazienza e Radio Alice: Marzo Bolognese del '77" con Valerio Minnella e Enrico Palandri
In occasione di "Teatro da Ascoltare", la sezione di eventi di approfondimento legati agli spettacoli dell’Astra, mercoledì 11 gennaio alle ore 18.30 presso il Polo Giovani B55 di Vicenza in contrà Barche 55 si terrà una conversazione dal titolo "Andrea Pazienza, Radio Alice e il Marzo Bolognese del '77", a cui prenderanno parte Valerio Minnella, voce storica della più importante radio libera bolognese di quegli anni, Enrico Palandri, scrittore e autore tra gli altri di “Boccalone” (1979) e della prefazione all’edizione Fandango dell’opera di Pazienza, e Alberto Della Rovere, autore di “Dialogo con Enrico Palandri” (2015). L'incontro suggellerà i 40 anni di "La Straordinaria Avventura di Pentothal" di Andrea Pazienza, quando nel marzo 1977 sulla rivista "Alter Alter" compariva il primo episodio di un'opera destinata a lasciare il segno nella storia del fumetto italiano grazie al suo geniale e visionario autore Pazienza. Dieci episodi in tutto, l’ultimo pubblicato nel 1981, prima di passare il testimone ad altri personaggi indimenticabili come Zanardi e Pompeo, in una parabola artistica folgorante e troppo breve, interrotta dalla scomparsa di Pazienza nel 1988 a soli 32 anni. Un’opera prima straordinaria, quella di Pentothal, concentrato onirico di vicende personali e collettive nella Bologna della contestazione studentesca del ‘77: un racconto in dormiveglia dai contorni indefiniti, eppure potentemente calato nel contesto bolognese di quegli anni e capace di restituire un diario personalissimo e sincero di un importante periodo della nostra storia recente. Il Centro di Produzione Teatrale "La Piccionaia" dedica questo incontro speciale nel quarantesimo anniversario del lavoro artistico di Andrea Pazienza, tornando a rivevere la Bologna del movimento studentesco insieme a Enrico Palandri e Valerio Minnella, introdotti da Alberto Della Rovere. L’appuntamento è realizzato in collaborazione con la libreria Galla 1880 nel programma di eventi collaterali della rassegna del Teatro Astra “Terrestri 16/17”, curato da La Piccionaia per il Comune di Vicenza con il sostegno di Ministero dei Beni Culturali, Regione Veneto e Provincia di Vicenza. Sempre all’interno di “Terrestri 16/17” venerdì 13 gennaio alle ore 21 andrà in scena in anteprima assoluta il nuovo spettacolo dei Fratelli Dalla Via insieme alla realtà indipendente di giovani rapper "Gold Leaves", dal titolo "Personale Politico Pentothal: Opera Rap per Andrea Pazienza". Informazioni per il pubblico: Ufficio Teatro Astra - contrà Barche 55 Vicenza - 0444.323725 - info@teatroastra.it - www.teatroastra.it
Enrico Palandri, scrittore, classe 1956, ha studiato al Dams di Bologna insieme a Gianni Celati, Umberto Eco e Giuliano Scabia. Tra i compagni di corso, Carlo Mazzacurati, Roberto Freak Antoni, Pier Vittorio Tondelli e lo stesso Andrea Pazienza. Negli anni ’70 partecipa al Movimento e cura un programma di poesia su Radio Alice, oltre alla raccolta “Bologna Marzo 1977... Fatti nostri...”, condivisa con Maurizio Torrealta, Carlo Rovelli e Claudio Piersanti. Del 1979 è il romanzo culto “Boccalone”, ambientato, come scrive Tondelli, “a ridosso del marzo del 1977, dei mesi della rivolta creativa, dei carri armati inviati a presidiare la cittadella universitaria”. Nel 1980 si trasferisce a Londra, dove lavora come giornalista e consulente editoriale ed e? Writer in Residence e Reader in Italian Literature presso l’University College; dal 2003 insegna anche a Ca' Foscari. Ha pubblicato in tutto sette romanzi editi in Italia da Garzanti, Feltrinelli, Bompiani e tradotti in inglese, francese, tedesco e catalano, una raccolta di racconti e quattro libri di saggistica; ha collaborato con RAI 3, la BBC e diversi giornali italiani con centinaia di articoli. Con Marco Bellocchio ha scritto la sceneggiatura di “Diavolo in corpo” (1986) e ha tenuto conferenze di letteratura in numerosi paesi anglosassoni e in altre università in Sud America, Russia, Cina, Polonia e a Taiwan. È tra gli ideatori della Casa delle parole. Da pochi mesi è stato nominato Professor of Modern European Literature, presso UCL, a Londra.
Valerio Minnella, classe 1950, nel 1971 partecipa a Milano al Collettivo “Abbaino”, il primo nucleo di Obiettori di Coscienza. Arrestato per “mancanza alla chiamata”, passa tre mesi nelle carceri militari di Peschiera del Garda e di Gaeta, dopodiché fonda a Bologna il mensile antimilitarista “Se la Patria Chiama...”. Nel 1973 partecipa alla fondazione della Lega degli Obiettori di Coscienza (LOC), con cui si comincia a progettare un Servizio Civile che possa essere servizio per la comunità. Fra il 1974 e 1975 parte con il primo scaglione di obiettori del neonato Servizio Civile: tre mesi prima presso l’Ospedale Psichiatrico Provinciale di Trieste, diretto da Franco Basaglia, poi a Bologna. Nel 1975 è fra i fondatori di Radio Alice e sua voce storica per i successivi due anni. La sera del 12 marzo 1977, il giorno dopo l’omicidio dello studente Francesco Lorusso, la polizia fa irruzione della redazione della radio e arresta i giovani militanti presenti, che vengono pesantemente picchiati negli uffici della Squadra Mobile e poi tradotti al carcere di San Giovanni Monte. Il processo per i fatti di Radio Alice si terrà solo 7 anni dopo e terminerà con la completa assoluzione. Nel 2002 Minnella partecipa alla fondazione di OrfeoTv, la prima Tv di quartiere in Italia, e alla costruzione del progetto Telestreet, il circuito che riunisce le Televisioni di Strada.
Alberto della Rovere (Vicenza, 1975) ha partecipato come moderatore al Festival Pavese di Santo Stefano Belbo, a La fiera delle parole (Padova), al Forum nazionale del libro e della promozione della lettura. Componente de “La casa delle Parole”, è redattore per numerose fanzine di letteratura e musica e giuria per premi internazionali di poesia. Ha coordinato la collana “Di storie in Storia. Nessuno testimonia per il testimone”, per le edizioni Saecula, nell’ambito della quale ha raccolto il “Dialogo con Enrico Palandri” (2015), dedicato a Gianni Celati, con un intervento di Sandro Veronesi.