"Al di Là del Nulla" di Simon Trumpet: presentazione ufficiale a Montecchio Maggiore
Simone Trombin (in arte Simon Trumpet) presenterà il suo libro d'esordio "Al di là del nulla" stampato dalla casa editrice Aletheia di Verona. L'evento prevederà la lettura di 2 racconti, tratti dall'opera, da parte dell'autore insieme all'attore teatrale Lucio Ferrari (Teatro Instabile di Creazzo).
Il libro
Al di là del nulla è una raccolta di otto racconti scritti nell'arco di diversi anni. Il carattere fondamentale dell'opera, e che dà unità alla stessa, sta nel constatare come le storie presentino una decisa e netta volontà di non “concludersi” in maniera risolutiva, ma di lasciare al lettore, e ai protagonisti degli episodi, la possibilità di andare oltre uno schema prefissato che stabilisce per “forza” un finale. A tal proposito il titolo indica questa intenzione e suggerisce come dietro ogni fatto, ogni storia, ogni vita, possano nascondersi altri fatti, altre storie, altre vite.
La difficoltà di stabilire molto spesso la realtà oggettiva degli eventi, all'interno dei racconti, induce a non dare mai per scontata la soluzione più plausibile alla conclusione della vicenda, convincendo i protagonisti a investigare su quanto si nasconda alle spalle di ogni avvenimento narrato in maniera soggettiva. Ricerca che però porta inevitabilmente ad amare sorprese e ad amare scoperte che sono volutamente tenute nascoste o ritenute incomprensibili alla mente umana.
Nel caso di “Catena informatica”, ad esempio, l'indagine sulla “verità” si rivela impossibile da realizzarsi in quanto infiniti possono essere gli anelli che tengono unita la catena informatica; o come nel racconto, “Al di là del nulla”, in cui le sorti dell'umanità si riversano nelle casualità stabilite dall'esistenza di mondi paralleli.
Mondi paralleli, o per meglio dire, salti spazio-temporali sono invece tematica del racconto “Un buon miscuglio di buchi neri”, dove, con irriverente fantasia e ironia, il protagonista viene a scontrarsi con le misteriose conoscenze della fisica quantistica. I temi che per lo più si analizzano o vogliono essere rappresentati, sono quelli delle “rivoluzioni” atte da antieroi contro il sistema “mondo moderno” che annichilisce e distrugge ogni forma di pensiero, di vita e ribellione.
A tale scopo le ambientazioni ritratte in racconti come: “Al di là del nulla”, “Inizia a vivere”, “Catena informatica” e “Test d'ammissione” sono quelle di un pianeta evoluto tecnologicamente ma fortemente inquinato e depresso, e nel quale le persone vivono come esseri sottomessi alla società.
Privati di emozioni e di sensazioni, che possano rendere ancora una volta i protagonisti dei racconti esseri “umani”, la loro ripresa di coscienza può adempiersi solo tramite gesti “clamorosi” e che disubbidiscono alla comune ragione, come succede in maniera evidente nel racconto “La stanza”. Per Edward in “Trapasso”, invece, un equivalente gesto eclatante e decisivo per le sue sorti non ha gli stessi esiti e le stesse speranze positive nutrite, mettendo così per contraccolpo in risalto la natura malefica della specie umana.
Ma la rinascita personale può viaggiare anche sui binari differenti della psiche e dei giochi della mente, come avviene per la piccola Vika nel racconto “La cura”. La terapia migliore contro una misteriosa apatia risulta essere qui l'immaginazione capace di portare oltre i confini stabiliti tra la realtà e il sogno. Confini che in maniera più imponente vengono pure superati nello stesso “Test d'ammissione” nel quale, sotto la guida spirituale del primo uomo sullo spazio: Jurij Gagarin, manichini sfidano la morte come grande passo di rivincita personale e per l'umanità intera.