"1917-2017 Centenario del Voto a Santa Maria Regina della Pace" a Palazzo Trissino
GUIDA DEGLI INCONTRI E RASSEGNE CULTURALI PER IL WEEKEND 16-18 GIUGNO
Venerdì 16 giugno alle 18 ci sarà nella Sala degli Stucchi di Palazzo Trissino a Vicenza la presentazione del libro "1917-2017 Centenario del Voto a Santa Maria Regina della Pace. Vicenza è risparmiata dagli Austriaci" a cura di Pio Saverio Porelli. Oltre all'autore durante l'incontro saranno presenti il sindaco Achille Variati e Don Lino Smiderle, parroco di Santa Maria Regina della Pace. L’idea di realizzare un testo, che raccontasse la storia della chiesa, che sorge nel quartiere della Stanga, è nata dall’attuale parroco Don Lino Smiderle, che ha invitato l’autore Pio Saverio Porelli a raccogliere informazioni e immagini storiche per realizzare il volume. I 10 capitoli del libro raccolgono notizie storiche a partire dalla data del voto, all’epoca della Grande Guerra.
CENTENARIO DEL VOTO. Il libro ricorda il centenario del voto fatto il 25 febbraio 1917 nella chiesa di Monte Berico alla Madonna da parte della città, con il sindaco Licinio Muzzani, e della diocesi, con il vescovo Ferdinando Rodolfi, affinché la popolazione fosse risparmiata dall’invasione austroungarica. Poiché così avvenne, secondo quanto promesso con il voto, venne santificato da quel momento in poi l’8 settembre, giorno della natività della Madonna, e fu edificata una nuova chiesa con il nome di Regina della Pace. Si parla della costruzione della chiesa, consacrata il 4 novembre 1922, in quello che è oggi il quartiere della Stanga e che in quegli anni si presentava come un luogo alla periferia della città, abitato da una piccola comunità che stava crescendo.
I PARROCI DI SANTA MARIA REGINA DELLA PACE. Le pagine del volume vengono scandite dalle storie dei parroci che si sono susseguiti negli anni alla guida della parrocchia. Da Don Battilana, artefice della costruzione della chiesa, a Don Barban, che rimase in parrocchia per 42 anni, guidando i fedeli durante la seconda guerra mondiale, nella fase di ricostruzione economica e di cambiamento sociale e religioso dopo il Concilio. I capitoli seguenti riguardano i parroci Don Bassetto, Don Scapolo, Don Zampese e infine Don Smiderle.
COMUNITA' DELLA STANGA. Il capitolo finale riguarda il territorio ed il contesto nel quale è cresciuta la comunità: si parla delle infrastrutture e della caserma Ederle, che hanno condizionato lo sviluppo del quartiere insieme ad importanti opere comunali realizzate a servizio dei residenti, come la scuola elementare e il campo sportivo.