Lou Reed: dopo 27 anni ritorna al Vinile di Rosà con presitgiosi omaggi
Nel 1987 “Nico” dei Velvet Underground fu ospitato dalla storica discoteca rock di Rosà, sabato 1 una notte per ricordarlo
Era il lontano primo marzo del 1987 quando lo storico locale rock di Rosà, il Vinile, che coi suoi 39 anni di vita è il locale più “vecchio” del Veneto, ebbe l’onore di ospitare uno dei ultimi concerti di “Nico” dei Velvet Underground, una serata di Casal Gajardo productions che lasciò il segno in tutto il Nord Italia per anni. Un evento leggendario, di cui ancora oggi si parla: avere un contatto intimo con Nico, in un locale sotterraneo dove la vicinanza col pubblico è diretta, fu un’opportunità che non capitò mai più.
Il leader e cantante, chitarrista della band Lou Reed, cantore crudo e ironico dei bassifondi metropolitani, dei torbidi abissi della droga e della deviazione sessuale, ma anche della complessità delle relazioni di coppia e dello spleen esistenziale, incarnato come lo stereotipo dell'angelo del male dai media di tutto il mondo per oltre tre decenni, e scomparso lo scorso 27 ottobre, confermandosi una delle figure più influenti della musica e del costume contemporaneo. Oggi, a distanza di 27 anni da quel memorabile concerto, Carlo Casale, ideatore di quel concerto del 1987, e Paolo Ferronato, titolare del Vinile, vogliono onorare la scomparsa di Lou Reed proprio dove la sua band ha lasciato il segno, con la prima serata tributo dedicata a Lou Reed & The Velvet Undeground. Sabato primo marzo suoneranno dal vivo le migliori band del territorio con un’interpretazione tributo a Lou Reed.
Si alterneranno sul palco: Corismachi, Corto Maltese, Public e come ospiti speciali i Radiofiera, band trevigiana presente da quasi vent’anni nel panorama indipendente Italiano con sette album e centinaia di concerti alle spalle. Dopo i live la serata proseguirà con selezione musicali underground '60 & '70 con Cazale (Voce dei Frigidaire Tango).
