Gospel in Vicenza, al Teatro Comunale
Nuovo appuntamento delle feste al Teatro Comunale di Vicenza: un tradizionale, ma sempre apprezzatissimo concerto gospel, è in programma sabato 20 dicembre alle 20.45 nell’ambito degli Spettacoli Fuori Abbonamento. Si tratta di “Gospel in Vicenza!” spettacolo del Free Voices Gospel Choir, formazione torinese in grado di proporre un’esperienza musicale totalizzante. Le “Voci Libere” del Coro cantano infatti per la gioia di cantare, per trasmettere emozioni positive, contro le costrizioni di tutti i generi; la formazione comprende 70 coristi, e una band di 4 musicisti che esegue gli accompagnamenti dal vivo per spettacoli dal fascino indiscutibile.
Il Free Voices Gospel Choir è nato a Torino nel 1997 con l'intenzione di sperimentare il canto corale come strumento aggregativo; responsabile della Direzione artistica e del Coro è Laura Robuschi, mentre la Direzione Musicale è affidata a Paolo Meinardi. Nei diciassette anni di attività, la formazione torinese ha realizzato oltre 600 concerti in piazze, teatri, chiese di tutta Italia. Sono state numerose anche le collaborazioni con artisti di fama internazionale, in particolare in occasione dell’evento ”Gospel sotto le stelle” che il gruppo organizza da 15 anni chiamando a raccolta centinaia di appassionati di musica gospel da tutto il Paese. La formazione ha partecipato a tutte le principali kermesse di musica gospel italiane, ottenendo ovunque riscontri molto positivi.
Il repertorio del Free Voices Gospel Choir comprende oltre quaranta brani che spaziano dai "Traditional" al Gospel contemporaneo. cinque lavori discografici, "live”, interamente autoprodotti: Sounding Joy (2010),The reason we sing (2009), High and lifted up (Ottobre 2005), Gospel, according to Free Voices, Featuring Cheryl Porter (Giugno 2002), Free (Settembre 2000). A queste incisioni si aggiungono: la partecipazione alla compilation "Gospel Explosion" con il brano "Glory to God Almighty" e la partecipazione alla compilation "Milano Gospel Festival 2006" con il brano "Jesus I love calling your name" cantato con Bob Singleton.
Il nome del Coro, le Voci Libere, rappresenta la loro missione: voci che cantano libere e per la libertà. Le schiavitù non sono più ovviamente quelle delle popolazioni africane che animavano i primi spiritual, ma le grandi schiavitù del nostro tempo, viste come la sommatoria, l'insieme e il riflesso amplificato di tutte quelle piccole schiavitù, quelle più intime, quelle che ognuno di noi porta con sé. Nella sua evoluzione, lo Spiritual delle piantagioni di cotone è diventato Gospel e in un tempo più vicino a noi il canto di disperazione è diventato canto di gioia.