Brendola, arriva l'Irish Folk dei Willos
Sabato 11 marzo alle 21 per la 27esima edizione di Vo on the Folks è in programma alla Sala della Comunità di Brendola il concerto dei Willos’, sestetto internazionale residente in Toscana, che propone un repertorio di irish folk e composizioni originali. La band – che include la violinista irlandese Stephanie Martin, la cantante e tastierista canadese Fiona King, il virtuoso della cornamusa Massimo Giuntini (ex Modena City Ramblers), Lorenzo Del Grande ai flauti, Luca Mercurio alla chitarra e bouzouki e Giulio Putti al bodhràn (percussioni irlandesi) – presenta dal vivo l’ultimo lavoro discografico dello scorso anno, “From Now On”.
Nati nel 2001 i Willos’ hanno partecipato a numerosi festival e rassegne in Europa, soprattutto in Irlanda dove si sono esibiti al prestigioso Fleadh Cheoil di Cavan, nel 2011. Con 4 album all’attivo - Cion Caslach (2003), Working Men (2005), Dirt Tracks (2010) e From Now On (2022) - vantano collaborazioni con artisti internazionali come le violiniste Liz Carroll e Athena Tergis e il chitarrista John Doyle.
Dopo anni come quintetto, la band ha ampliato la sua formazione di recente. Attualmente sfoggia la voce della cantante originaria di Montreal, Fiona King e la violinista Stephanie Martin, l’anima irlandese direttamente da Belfast. La componente italiana è rappresentata da Lorenzo Del Grande, Luca Mercurio e Giulio Putti ai quali si è aggiunto Massimo Giuntini, nella doppia veste di musicista e produttore. Il maestro della cornamusa che oltre ai Modena City Ramblers, ha collaborato con Vinicio Capossela, Loreena McKennitt, Chieftains e preso parte alla colonna sonora di Gangs of New York di Martin Scorsese.
Dal vivo i Willos’ propongono un energico show che coinvolge il pubblico, tra ritmi memorabili e temi orecchiabili, brani tradizionali e irish music, gighe e reel.
Organizzato dalla Sala della Comunità di Vo’ di Brendola e Frame Evolution, in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune di Brendola e la Banca delle Terre Venete, il “Vo’ on the Folks” rappresenta uno spazio privilegiato per la riscoperta e la tutela di preziose tradizioni da conservare e tramandare, rilette in chiave contemporanea.