Bassano opera estate: gli spettacoli dal 8 al 12 agosto
Il programma del Bassano Opera Estate dal 9 al 12 agosto 2022.
mart. 9 agosto h 21.00
Lusiana, Piazza IV Novembre
ZELDA TEATRO
Cantame, contame, fame contento - racconti dell’Altopiano
coproduzione del festival
Un viaggio nei racconti dell’Altopiano, quello di Filippo Tognazzo e Zelda Teatro, distillato dalla viva voce delle comunità di Lusiana Conco dove si ambienterà lo spettacolo in teatro e musica. Storie e miti di un territorio incorniciato di paesaggi di rara bellezza, intrecciato alla letteratura e alla poesia che
ha ispirato nel tempo, rivisitato come fanno i cantastorie, mettendo in racconto e musica l’immaginario e la storia di un territorio
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merc. 10 agosto h 21.00
Bassano, Teatro al Castello “Tito Gobbi”
BABILONIA TEATRI
Pietre Nere
coproduzione del festival
Il nuovo progetto di Babilonia Teatri indaga il concetto di casa a partire da luoghi che, agli occhi dei più, case non sono. Case di riposo, case famiglia, il carcere, la strada, l’ospedale, i dormitori, i centri d’accoglienza, per chi li abita sono casa. Dall’incontro con le persone che abitano questi luoghi, dalla loro
conoscenza, dall’abitarli come ospiti, ha origine Pietre Nere, un progetto che invita a collaborare cinque artisti under 35 appartenenti a linguaggi diversi per dar vita a uno spettacolo teatrale di voci, suoni e i mmagini.
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giov. 11 agosto h 21.00
Bassano, Chiostro del Museo Civico
GIOVANI TALENTI 4
Erica Piccotti violoncello
Leonora Armellini pianoforte
musiche di C. Debussy, G. Cassadò, F. Chopin
Ancora due giovani e brillanti musiciste: la pianista Leonora Armellini, quinto Premio nel 2021 al Concorso Chopin di Varsavia, prima italiana ad aver scalato le vette della competizione al vertice del pianismo mondiale. In duo con la violoncellista Erica Piccotti, anch’essa premiata con numerosi riconoscimenti, in
un programma che vede dapprima le Images di Debussy, monumento della letteratura pianistica, quindi con la Suite per violoncello di Cassadò, fra i grandi violoncellisti del '900, anche compositore, e infine la Sonata per violoncello e pianoforte op. 65 di Chopin, splendidamente strutturata nel creare il giusto equilibrio
tra i due strumenti.
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ven. 12 agosto h 21.00
Valbrenta, Parco Biblioteca di Valstagna
FAZZOLETTI DI TERRA
Slowmachine/Rajeev Badhan
prima nazionale - coproduzione del festival
Slowmachine con Rajeev Badhan firma un omaggio al documentarista veneto Giuseppe Taffarel, nel centenario della nascita. La sua capacità di osservare la vita, collegando la storia del singolo alla grande storia dell’umanità, emerge dai suoi corti, piccole perle nella storia del cinema. Come Fazzoletti di terra del 1962,
capolavoro neorealista in cui racconta il logorante lavoro dei contadini della Valbrenta, per sottrarre alla montagna piccoli pezzi di terra. Rajeev Badhan prosegue qui la sua ricerca sulle relazioni tra teatro e cinema documentario, indagando, attraverso la figura di Taffarel, anche i luoghi da lui narrati
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