Bassano: Elio canta Enzo Jannacci, 'Ci vuole orecchio'
LA MILANESIANA, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, arriva il 29 giugno al Castello Degli Ezzelini di Bassano del Grappa (Vicenza) con lo spettacolo “CI VUOLE ORECCHIO. Elio canta e recita Enzo Jannacci” che ritorna a grande richiesta nel cartellone della rassegna.
Elio rivisita, reinterpreta e “ricanta” Enzo Jannacci, Buster Keaton della canzone, nato dalle parti di Lambrate, il poetastro, come amava definirsi.
Jannacci è stato il cantautore più eccentrico e personale della storia della canzone italiana, in grado di intrecciare temi e stili apparentemente inconciliabili: allegria e tristezza, tragedia e farsa, gioia e malinconia. E ogni volta il suo sguardo, poetico e bizzarro, è riuscito a spiazzare, a stupire: popolare e anticonformista contemporaneamente. Jannacci è anche l’artista che meglio di chiunque altro ha saputo raccontare la Milano delle periferie degli anni ‘60 e ‘70, trasfigurandola in una sorta di teatro dell’assurdo realissimo e toccante, dove agiscono miriadi di personaggi picareschi e borderline, ai confini del surreale. “Roba minima”, diceva Jannacci: barboni, tossici, prostitute coi calzett de seda, ma anche cani coi capelli o telegrafisti dal cuore urgente.
Sul palco, nella coloratissima scenografia disegnata da Giorgio Gallione, troveremo assieme a Elio cinque musicisti, i suoi stravaganti compagni di viaggio, che formeranno un’insolita e bizzarra carovana sonora. A loro toccherà il compito di accompagnare lo scoppiettante confronto tra due saltimbanchi della musica alle prese con un repertorio umano e musicale sconfinato e irripetibile, arricchito da scritti e pensieri di compagni di strada, reali o ideali, di “schizzo” Jannacci. Da Umberto Eco a Dario Fo, da Francesco Piccolo a Marco Presta, a Michele Serra.
Uno spettacolo giocoso e profondo perché “chi non ride non è una persona seria”.
IL 29 GIUGNO al CASTELLO DEGLI EZZELINI di BASSANO DEL GRAPPA (VI) in scena “CI VUOLE ORECCHIO. Elio canta e recita Enzo Jannacci”
Spettacolo musicale giocoso e profondo perché “chi non ride non è una persona seria”
Apre Elena Pavan (Sindaco di Bassano del Grappa) con i saluti istituzionali. Introduce Elisabetta Sgarbi.
Inizio ore 21.00. Prevendite disponibili su Ticketone.
Appuntamento in collaborazione con Comune di Bassano del Grappa.
Biografia Elio
Nato in una zona di Milano, in tenera età si trasferisce in un'altra zona di Milano, ma sempre in periferia. Poi dopo tanti anni va ad abitare fuori Milano, ma non tanto, dove abita tuttora, ma in periferia nella zona dove era andato in tenera età che ho detto prima. Milano, città che ha dato i natali ad Elio, è anche la città dove va a scuola, elementari, medie, liceo scientifico Einstein, con Mangoni, università di ingegneria (politecnico) terminata con calma, scuola civica di musica dove suona il flauto traverso e si diploma anche al conservatorio G. Verdi di Milano, che però G. Verdi è nato a Busseto ma non c'è neanche da fare il paragone per scherzo. In più gioca a pallone nella Milanese, nel Fatima, nel Corsico fino all'età di 18 anni, poi gioca a baseball nell'Ares, sport che gli piace tuttora. Obblighi militari assolti dall'86 all'88, dal 1979 cerca di far divenire realtà il sogno di Elio e le Storie Tese.