Balkan & Gipsy Night con Baro Drom Orkestar
Nata con la passione per le ritmiche infuocate dell’est Europa e per le melodie del Mediterraneo, la Baro Drom Orkestar negli anni ha sviluppato un originale mix musicale con sonorità brasiliane, echi di musica mongola e ritmi africani. Ascolteremo strumenti ancestrali come il berimbau o l’udu amalgamarsi con le melodie della fisarmonica e del violino, vecchi farfisa e un contrabbasso distorto cadenzare il passo di danze ipnotiche.
BALKAN & GIPSY NIGHT con BARO DROM ORKESTAR, il 28 Agosto al Parco di Fabbrica Alta, Schio
Apertura ore 19.30 | Inizio concerto ore 21.00 – posti limitati –
Contributo responsabile: 10€ + ddp
Prevendite > https://tinyurl.com/s95rj95z
Bar a cura del birrificio artigianale Pasubio
Parco Fabbrica Alta | Schio (Vicenza)
In caso di brutto tempo il concerto sarà al Cinema Pasubio di Schio (VI)
In ottemperanza al D.L. del 23 luglio 2021 accesso con Green Pass o esito negativo tampone fatto entro 48 ore prima dell'evento.
BARO DROM
Con più di 400 concerti in Europa, tra festival, teatri e club, con tre dischi all’attivo e tantissime collaborazioni, la Baro Drom Orkestar è una delle più belle realtà nel panorama della world music.
Il quartetto nato con la passione per le ritmiche infuocate dell’est Europa e per le melodie del Mediterraneo, ha negli anni sviluppato un proprio linguaggio originale.
Nelle nuove composizioni si possono scovare sonorità brasiliane, echi di musica mongola e ritmiche africane. Ascoltare strumenti ancestrali come il berimbau o l’udu amalgamarsi con le melodie della fisarmonica e del violino, sentire vecchi farfisa e un contrabbasso distorto cadenzare il passo di danze ipnotiche. Un mondo sonoro inedito che non tradisce però l’energia e lo stile che ha sempre contraddistinto la band.
Il nuovo disco NISBA
“Nísba”, parola usata sia nel linguaggio popolare italiano (un “niente” ironico e caricaturale) che nella toponomastica araba (dove indica la provenienza geografica o tribale di una persona) è il titolo del terzo disco della Baro Drom. Un album che apre nuove strade al quartetto fiorentino, dove potrete trovare strumenti ancestrali come il berimbau o l’udu amalgamarsi con le melodie della fisarmonica e del violino; sentire vecchi farfisa e un contrabbasso distorto cadenzare il passo di danze ipnotiche, ascoltare un mondo sonoro inedito che non tradisce però l’energia e lo stile che da sempre ha contraddistinto la band.
Sono tanti gli ospiti di questo nuovo lavoro. L’oud di Achref Argui, il liuto cantabile di Mauro Palmas, il flauto di Massimo Giuntini e la tromba di Nicola Cellai, oltre alla neonata collaborazione con Andrea Locci, che ha impreziosito l’artwork dell’album con le sue visionarie opere d’arte.
Un disco che segna la maturità di un gruppo che negli anni ha costruito, passo a passo, la propria identità, tra concerti in giro per l’Europa e preziose collaborazioni (Goran Kovacevic, Marzouk Mejri, Claudia Bombardella).