Teatro a Bassano: la fiaba Fiordirovo, Surrealismo capitalista, riflessioni sul contemporaneo
Teatro contemporaneo a Bassano: la fiaba Fiordirovo, Surrealismo capitalista, riflessioni sul contemporaneo
La giornata di domenica 28 agosto conclude B.Motion teatro, il segmento dedicato alla drammaturgia contemporanea a cura di Operaestate Festival.
Protagonisti 3 spettacoli diversi:
- Infestare di Elisabetta Granara, ispirata alla fiaba Fiordirovo diei fratelli Grimm,
- I Sotterrnaeo con il loro ultimo lavoro L’Angelo della storia, una collezione di aneddoti che fotografono il presente,
- Surrealismo capitalista, di Baldam B-side, segnalazione Speciale al Premio Scenario 2021.
Alle ore 16 primo appuntamento della giornata, l’ultima replica della compagnia svizzera Trickster alle 16 allo Spazio Corona, con Eutopia, un evento a cavallo tra performnce, installazione e game design.
TRE LAVORI CHE RIFLETTONO SULLA SOCIETA’ CONTEMPORANEA, TRA ECOLOGIA E CAPITALISMO
Alle 18, sarà il turno dello spettacolo Infestare-terza tappa di Elena Granara con GTC Gruppo Teatrale Campestre, al Giardino Parolini, senz’altro il luogo migliore dove poter trattare tematiche legate all’ambiente e all’ecologia. Infestare è una tavola rotonda teatrale sul tema del rapporto tra l'uomo e l'incolto, in cui gli attori incontreranno e dialogheranno con esperti di botanica, architettura, edilizia e progettazione di giardini e con spettatori appassionati di storie, i quali diventeranno parte attiva di un meccanismo di ricerca artistica. Tra un punto interrogativo e l’altro, tra la lettura di estratti di testi già esistenti o scritti per l’occasione sorge una domanda: In un'epoca in cui il benessere della Terra è messo in pe¬ricolo dalle scelte umane, non sono forse quei luoghi di “degrado” dei piccoli nuclei di risurrezione e di speranza?
Questo il punto di partenza del lavoro di Elisabetta Granara, regista e autrice, e in sena assieme a Giancarlo Mariot¬tini e Carlo Strazza, che condurranno la conversazione ponendo domande e offrendo spunti utili ad animare l'incontro, a partire dalla favola di Fiordirovo. Nella fiaba dei Fratelli Grimm, infatti, una fanciulla resta imprigionata in un edifi¬cio abbandonato dove i rovi sono cresciuti fino a rendere inagibile ogni via d’uscita. Una condizione in cui si trovano molti luoghi del territorio, tanto in piccoli paesi, quanto in grandi città,contraddistinti con il termine “degrado”. In questo stato di abbandono però la natura apre una breccia e si riappropria degli spazi, fino a riconquistarli e a riportarli a uno stato originario di vitalità incontrollata in cui l'uomo non può più trovare posto, e forse proprio in quel degrado si celano possibilità future. Infestare è un format itinerante, proposto in luoghi diversi e con diverse figure e che vede nella città di Bassano la terza tappa per l’elaborazione drammaturgica dello spettacolo.
Alle 18.45 e in replica alle 19.45 ultima occasione per assistere allo spettacolo da tavolo, con musica ma senza parole, Ma Biche et Mon Lapin, de collettivo francese AIE AIE Aie.
Alle 20.30 al Teatro Remondini con L’Angelo della Storia di Sotterraneo. Il lavoro di ricerca che ha portato alla composizione di L’Angelo della Storia, parte da alcune riflessioni del filosofo Walter Benjamin, il quale de-scrive un angelo che vola con lo sguardo rivolto al passato, dando le spalle al futuro. Ispirandosi al quadro Angelus Novus di Paul Klee, W .Benjamin immagina un angelo che sorvola un paesaggio devastato di ma-cerie, detriti e ideologie infrante; l’angelo vorrebbe fermarsi a ricomporre i detriti ma viene spinto lontano da una tempesta, simbolo del progresso.
Partendo da questi riferimenti culturali, nasce L’Angelo della Storia, che raccoglie aneddoti storici a cavallo di secoli e geografie differenti, gesti capaci di rappresentare le contraddizioni di intere epoche, azioni illogiche, assurde, che suscitano stupore o commozione, spaesamento o compassione, momenti che in una parola si possono definire paradossali. Con uno sguardo rivolto alla microstoria, alle vicende di “persone non illustri” L’Angelo della Storia porta ad assumere un nuovo punto di osservazione della storia dell’umanità, prendendo le distanze nel tempo, esattamente come un astronauta vede la Terra dallo spazio.
Sotterraneo è un collettivo di ricerca teatrale che nasce a Firenze nel 2005 e nel tempo si confronta con formati diversi quali spettacoli, performance, site-specific, regie liriche, progetti per l’infanzia, talk-show. Le produzioni del gruppo – caratterizzate da un approccio avant-pop in equilibrio fra immaginario collettivo e pensiero filosofico – replicano in diversi dei più importanti festival e teatri nazionali e internazionali, ricevendo negli anni numerosi riconoscimenti tra cui Premio Lo Straniero, Premio Hystrio, Be Festival First Prize, Silver Laurel Wreath Award/Sarajevo MESS Festival e due Premi UBU di cui uno per Overload come "spettacolo dell’anno 2018".
La compagnia Baladam B-side presenta Surrealismo Capitalista, vincitore della segnalazione speciale al Premio Scenario 2021, in scena alle 22 in Sala Da Ponte. Lo spettacolo nasce da un’analisi e una riflessione critica del modello socioeconomico affermatosi nell’ultimo mezzo secolo, che tende a concepire ogni esistenza in termini monetari e a fare piazza pulita degli immaginari collettivi e delle alternative sociali, sostituendosi ad entrambi. Surrealismo Capitalista mette quindi in scena le derive della società moderna e una condizione umana sempre più superficiale e rarefatta. Sul palco infatti due attori e un’attrice si muovono e parlano esclusivamente in onore del Capitale, ormai punto d’arrivo e obiettivo escatologico dell’umanità. Un’umanità pervasa da “un senso di frustrazione diffuso e un senso dell’umorismo poco diffuso”, come affermano gli attori stessi che si pongono l’obiettivo di ribaltare questo paradigma, guardando alla società con un pizzico di ironia, per decostruire i modelli socio-economico attraverso l’arma dell’umorismo.