Si svolgerà da venerdì 5 a domenica 7 giugno all'AB23 di Contrà Sant'Ambrogio, spazio da poco riaperto e destinato alla ricerca teatrale, il primo laboratorio del progetto L'EDIPO DEI MILLE che, dopo Venezia nel 2011 e Bassano nel 2012, il Lemming fa approdare a Vicenza nella sua terza parte.

Il progetto intende infatti coinvolgere e preparare 20 giovani attori, attraverso due laboratori successivi, dividerli in tre gruppi, guidati ciascuno da un attore del Lemming, e presentare EDIPO in tre luoghi diversi di Vicenza in contemporanea per dieci giorni consecutivi. Gli spazi che il Lemming utilizzerà per gli spettacoli oltre ad AB23 saranno Palazzo Cordellina e gli interni della Basilica Palladiana.

La caratteristica principale dell'EDIPO del Lemming, che tanto clamore ha suscitato negli anni, è quella di coinvolgere un solo spettatore per volta e di portarlo a rivivere, letteralmente sul suo corpo, le tappe del mito di Edipo. Il coinvolgimento dello spettatore è personale, fisico e drammaturgico: tutti i suoi sensi sono esplosi. Lo spettatore è Edipo. La sua cecità è palesata (lo spettatore segue gran parte del percorso bendato). Da spettatore egli diventa, finalmente, attore dell'evento. Il progetto prevede una sorta di proliferazione dell'esperienza. Pur essendo un lavoro pensato per un solo spettatore partecipante l'evento finisce infatti per coinvolgere 300 spettatori della città, dal 17 al 26 luglio, in un progetto che ha, da un lato, il carattere di una straordinaria occasione pedagogica (oltre quaranta saranno gli allievi coinvolti) e, dall'altro, la forza di configurarsi come un evento spettacolare di sicuro interesse.

A questo primo momento di formazione /selezione laboratoriale (il prossimo sempre ad AB23 è previsto fra due week end, e cioè il 19, 20 e 21 giugno) partecipano una ventina di allievi che, oltre che da Vicenza provengono da altre città venete, ma anche da Piacenza, Genova, Firenze, ecc.

L'EDIPO è una sorta di manifesto teatrale del Lemming che da decenni persegue con coraggio ed ostinazione un percorso unico nel panorama italiano, che si caratterizza per il coinvolgimento drammaturgico e sensoriale degli spettatori. Il gruppo, in residenza a Vicenza per il prossimo triennio, ha sviluppato nel tempo un proprio originale processo pedagogico intorno alla figura dell'attore che, piuttosto che un guitto che si pavoneggia per un'ora sulla scena e di cui poi non si sa più nulla (W. Shakespeare), deve essere inteso come guida, cioè come colui in grado di condurre lo spettatore in quell'altrove che costituisce da sempre lo spazio vero ed intimo del teatro.

L'originale pedagogia del Lemming, che ha dato luogo negli anni a infinite imitazioni, si realizza attorno ai cinque sensi dell'attore, indagati separatamente e poi in continua sinestesia fra loro. Nella sua relazione ravvicinata ed intima con se stesso, con i compagni, con lo spazio e con lo spettatore, l'attore è indotto ad una messa a nudo radicale, ad una ricerca personale e tecnica che passa per una disponibilità assoluta all'ascolto, all'attenzione di sé e dell'altro, all'incontro.

Per info:
TEATRO DEL LEMMING
AB23 / Contrà Sant'Ambrogio VICENZA
327 3952110 ǀ infolemming@teatrodellemming.com ǀ www.teatrodellemming.it ǀ www.edipodeimille.wordpress.com