Una boccata d'ossigeno per le casse comunali di Vicenza e dei municipi vicentini: il ministro dell'Economia, Fabrizio Saccomanni, ha firmato il decreto che da il via alla restituzione del mancato introito della prima rata dell'Imu, cancellata dal precedente governo. Si attende ora la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. 

Il parametro utilizzato per quantificare l'importo è il gettito effettivo registrato nel 2012, secondo il quale a Vicenza spetteranno 4,4 milioni di euro, a Bassano del Grappa 2,1, ad Arzignano, poco più di un milione. I DATI DI TUTTI I COMUNI VICENTINI

Secondo quanto riferisce Il Sole 24 ore, a disposizione ci sono 2,32 miliardi di euro, chiamati a coprire quattro misure disposte con il decreto «Imu-2» (Dl 102/2013) ora in attesa della conversione in legge. Oltre all'abolizione definitiva della prima rata per l'abitazione principale, dopo la sospensione di maggio, il nuovo provvedimento ha cancellato la seconda rata per gli «immobili-merce», quelli invenduti dall'impresa costruttrice, ha allargato l'esenzione per le abitazioni possedute da militari e appartenenti alle forze dell'ordine che vivono in caserma e ha esteso la detrazione "prima casa" (200 euro di base più 50 euro per ogni figlio convivente fino a 26 anni di età) agli alloggi degli Iacp. 

Resta ancora un'incognita che ne sarà della seconda rata della tassa sugli immobili, ancora in vigore e con scadenza il 16 dicembre, sulla quale pesa la difficile situazione di bilancio generale.