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Economia

Vicenza, eventi in Piazza dei Signori: i plateatici possono restare

Dei 13 esercizi pubblici che si affacciano sulla piazza del centro, nessuno dovrà rinunciare ai tavolini all'aperto durante il giro della rua e le altre manifestazioni di settembre

Grandi eventi in piazza dei Signori e plateatici: insieme si può. Potrebbe essere questo lo slogan che sintetizza il frutto del lavoro messo in atto dall'assessorato alla semplificazione e innovazione del Comune di Vicenza e da Confcommercio Vicenza in vista delle manifestazioni dei prossimi giorni.

“Per fare in modo – ha commentato l'assessore Filippo Zanetti - che i concerti dei prossimi giorni e il grande Giro della Rua, pensati per rivitalizzare il centro storico anche a vantaggio di chi ci lavora, non si rivelassero penalizzanti proprio per i bar che gravitano sulla piazza, costretti ad eliminare i propri plateatici, abbiamo studiato una soluzione modulare, condivisa con Confcommercio Vicenza, che peraltro promuove i tre grandi concerti di Gabbani, Allevi e Bregovic. Se la sperimentazione di questi giorni, nei suoi vari scenari legati al cantiere della Rua, alla permanenza della stessa in piazza Biade e all'allestimento del palco, risulterà vincente, diventerà un modello da applicare anche in occasione di altri grandi eventi. Con vantaggio di tutti in termini di semplificazione delle procedure e di tutela del commercio, nel rispetto delle prescrizioni relative alla sicurezza”.

Nel dettaglio, sono 13 gli esercizi pubblici che si affacciano su piazza dei Signori e piazza Biade. Durante gli eventi alcuni di loro, secondo quanto concordato, dovranno posizionare i tavolini in modo diverso. Ci sarà anche la soppressione di alcuni posti. Ma nessuno resterà senza plateatico. Per la prima volta, addirittura, anche il loggiato al piano terra di piazza dei Signori verso piazzetta Palladio ospiterà i tavolini di un paio di bar. La piazza, inoltre, per i tre concerti a pagamento non chiuderà come normalmente accade già a partire dal soundcheck pomeridiano, ma solo dalle 19.

“Era un peccato – ha aggiunto il vicedirettore di Confcomercio Vicenza Luca Stragapede – che proprio in occasione dei grandi eventi non si sfruttasse appieno il richiamo delle piazze togliendo i tavolini. Coordinandoci per tempo, anche insieme a Due Punti Eventi che cura le relazioni con gli artisti, abbiamo previsto che tutti i bar mantengano i propri dehor, benché in versione leggermente ridotta”.

“Questo accordo – ha concluso il presidente della delegazione di Vicenza Stefano Soprana che con la consigliera Sonia Scussolin ha tenuto i rapporti con baristi e ristoratori – rappresenta uno spartiacque per Vicenza, città sempre più pienamente turistica. Non deve esserci contrapposizione fra le iniziative e il commercio, anche perché lo stesso plateatico è un servizio al turista”.

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