Il tessile del Vicentino resta in crisi: più di cento lavoratori a casa in un mese
Lo sconfortante dato arriva da due aziende la "Sinv Spa" di Schio e la "Filivivi" di Piovene Rocchette ma i sindacati lanciano l'allarme: altre ditte sono in difficoltà
Il tessile del Vicentino resta in crisi: a testimoniarlo gli ultimi sconfortanti dati che arrivano da due aziende, una di Schio e una di Piovene Rocchette.
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LA CRISI. Come riporta il Giornale di Vicenza, si tratta della “Sinv Spa” di via Lago d Misurina nello Scledense e della “Filivivi” (ex Lanerossi) di via Rossi di Piovene entrambe con l’acqua alla gola, entrambe con la necessità di lasciare a casa dei lavoratori, oltre cento in tutto. Per l’azienda scledense in mobilità sono stati messi attualmente 27 operai (un numero ancora maggiore, circa 33, però sono in attesa di conoscere il loro futuro), nell’ex stabilimento Lanerossi, invece, sono ottanta gli operai in esubero e dunque disoccupati: inutili gli sforzi sindacali tentati per evitare questo epilogo. Dati che raccontano come la crisi sia ben lontana dall’essere un ricordo, anzi. I sindacati invitano il governo e il mondo imprenditoriale a trovare presto delle soluzioni alla situazione economica attuale e dare risposte certe ad aziende e lavoratori: le ditte in difficoltà e a rischio chiusura, infatti, anche nel Vicentino sono ancora molte.
