Tasse sulla casa, via alla riforma del catasto: rischio stangata a Vicenza
La riforma è ancora in embrione ma, se dovesse essere attuata, per la città si profilerebbero nuovi rincari. Secondo la classifica del Sole 24 Ore Vicenza, in Veneto, sarebbe quella più a rischio aumenti dopo Venezia e Treviso
Per ora è solo in embrione. Ma la riforma del catasto, se dovesse essere attuata, si tradurrà con tutta probabilità anche per Vicenza in nuovi aumenti delle tasse. La riforma è stata appena accennata e venerdì scorso ha avuto l'ok al primo decreto attuativo in commissione Finanze al Senato.
TASSE, LA STANGATA ESTIVA
LO SCENARIO. A definire i possibili scenari nel caso del passaggio storico dai vani ai metriquadri che si verrebbe a verificare, un’indagine del Sole 24 Ore che ha stilato una classifica delle città in cui, per l’adeguamento ai valori di mercato, i valori delle rendite catastali potrebbero aumentare. Prese in esame sono le abitazioni accatastate nel gruppo A (A2 e A3 sono l´80% degli edifici residenziali). Su 103, Vicenza è al 38° posto, terza in Veneto. Prima di lei Venezia con divario pari al 219%, Treviso con lo 144% e proprio Vicenza con il 131%. In altre parole Venezia è quella cui spetteranno i maggiori rincari ma anche il capoluogo berico trema. Per ora resta uno spauracchio che va ad aggiungersi alle già tormentate tasse come Imu o Tasi, ma tant'è. Alla fine a farne le spese potrebbe essere sempre il contribuente.
