Tre vicentini contro i pirati del copyright: nasce Kopjra
Tommaso Grotto, 24 anni, studente di informatica, Pier Raffaele Catena, 21 anni, studente di giurisprudenza e Matteo Scapin, designer, tutti di Vicenza, hanno formato un team, con due colleghi romagnoli, per sviluppare un motore di ricerca che scova le violazioni e calcola il danno
La tutela dei diritti d'autore sul web è nelle mani, o meglio, nelle menti, di tre studenti vicentini e due loro colleghi romagnoli. Tommaso Grotto, 24 anni, studente di informatica, con già collaborazioni di prestigio alle spalle, Pier Raffaele Catena, 21 anni, studente di giurisprudenza, e il designer Matteo Scapin, hanno vinto il bando "Una nuova idea di impresa 2013" di "Innovami", incubatore di impresa di Imola con il software "anticopioni", Kopjra. Con i tre vicentini, anche Emanuele Casadio, 24 anni, studente di ingegneria informatica, da Ravenna e si sta unendo un altro ragazzo di Parma nelle vesti di sviluppatore.
Kopjra è un prodotto web dedicato agli autori e ai titolari dei diritti economici delle opere digitali (video, musica, ebook, videogame, software, ecc.), che permette di scoprire in modo automatico e con semplicità, in quali siti web di file sharing illegale sono condivise. Tutti questi dati, insieme al calcolo del danno emergente e altre statistiche, sono riportati in chiari report online. A seconda delle esigenze del cliente, si può tentare la rimozione delle opere mediante l'invio semi-automatico di notifiche di rimozione o valutare se, celata nella condivisione illegale non ci sia, invece, un'opportunità di business.
