Nessuna marcia indietro. “Si è svolto il tentativo di raffreddamento del conflitto, promosso dal Prefetto su richiesta delle organizzazioni sindacali, in relazione alla vertenza in corso presso il Comune di Vicenza. Il tentativo è fallito per la decisione del Comune di mettere in mora i dipendenti: un atto grave, a cui i lavoratori risponderanno con altrettanta determinazione”. Questa la dichiarazione a caldo del segretario generale provinciale di Funzione pubblica Cgil, Giancarlo Puggioni, al termine del sit in di mercoledì davanti alla prefettura e dell'incontro con lo stesso prefetto.

CAOS STIPENDI IN COMUNE

“Lo stato di agitazione resta quindi confermato, e, tra le prime azioni che i lavoratori produrranno, ci sarà il blocco immediato degli straordinari – aggiunge Puggioni –. Per la situazione degli organici, carenti in molti settori, senza il ricorso al lavoro straordinario si rischia la paralisi dell'attività comunale: non c'è dubbio che spetti al governo ed al legislatore nazionale porvi rimedio sotto il profilo normativo e politico, e, nell'interesse dei diritti dei lavoratori e dei cittadini vicentini, è il Comune che può scegliere di evitare in questo momento di mettere in mora i dipendenti o, viceversa, di procedere, adeguandosi ai tecnocrati che stanno soffocando il Paese!”