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Sciopero dei treni, circolazione difficile domenica in tutto Veneto

Ad annunciarlo tutte le sigle di categoria, in un comunicato congiunto. L'accusa per Trenitalia è di aver drasticamente diminuito i diritti per i lavoratori del settore, come le facilities per i parcheggi e gli hotel

Circolazione a rischio per i treni in tutto il Veneto, domenica dalle 9 alle 17, per uno sciopero. Lo annunciano FILT, FIT, UILT, OrSA, FAST e UGL, cioè le principali sigle dei sindacati di settore. Sotti accusa, i pesanti tagli che l'azienda ha fatto sui diritti del personale, come i parcheggi nelle stazioni, mense distanti e pause pranzo brevi, hotel fatiscenti per chi è costretto dai turni in trasferta.

Questa la comunicazione dei rappresentanti dei lavoratori:

 

Si pensi che Trenitalia:

-      ha soppresso i parcheggi in Stazione per il personale dei treni, ma lo garantisce ai titolari dei

servizi commerciali;

-      concede al personale  30 minuti per mangiare e la mensa convenzionata è ad un chilometro dalla

Stazione:

-      riduce gli sportelli delle biglietterie causando code infinite e nega finanche le pause al personale di

front-line;

-      fa dormire il personale dei treni in ferrotel fatiscenti, sporchi oppure in alberghi lontani chilometri dalla stazione, ovviamente da raggiungere a piedi anche in piena notte. In tal senso le difficoltà del personale femminile sono enormi;

-      chiede al Sindacato un impegno per garantire la produzione e poi cede servizi di macchina e bordo alle altre regioni, se addirittura non esternalizza il lavoro ai privati”

Motivano così i Sindacati – uniti nella vertenza – le ragioni dello sciopero di domenica prossima che bloccherà la circolazione dei treni in Veneto dalle 9 alle 17.

Non ci sono ragioni economiche alla base dell’iniziativa di sciopero, ma la convinzione che per

Trenitalia il personale non sia considerato una risorsa, ma un problema, un ostacolo alla competizione con i nuovi treni di Motezemolo e di ArenaWays.

“In veneto i ferrovieri sono ai più alti livelli di produttività, non solo in campo nazionale – affermano Filt

Fit Uilt Fast Ugl e OrSA Ferrovie - . Noi chiediamo solo di essere messi nelle condizioni di lavorare, senza dover pietire un posto auto, un pasto decente in tempi ragionevoli, un alloggio quanto meno pulito. Il ferroviere non vuole lavorare meno, chiede di lavorare meglio”.

La vertenza è molto sentita e, a detta del Sindacato, massicce saranno le adesioni allo sciopero con gravi ripercussioni nella circolazione dei treni, soprattutto regionali.

“Abbiamo scelto la giornata festiva per non gravare su studenti e lavoratori, ma di certo la lotta non si

ferma qui. Trenitalia non convoca, afferma che il parcheggio non compete neanche alle 4 o alle 5 di mattina quando Capi Treno, Macchinisti o addetti alle biglietterie devono prendere servizio e non hanno mezzi pubblici per arrivare in Impianto. E parliamo di una Azienda che fa della puntualità uno dei suoi obiettivi principali. Un vero e proprio paradosso”.

Dopo questo sciopero attendiamoci – dunque – un luglio caldo sui binari del Veneto.

 

 

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