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Economia

Licenziamenti Aim, resta lo sciopero: "Negativo il bilacio dell'incontro"

Il sindacato ha deciso di lasciare in piedi lo sciopero perchè solo il 12 ottobre, i lavoratori, convocati presso Confindustria di Vicenza, sapranno quale sarà per i lavoratori lo scotto da pagare

Nulla di fatto nell'incontro avvenuto ieri, tra il sindaco Achille Variati ed i rappresentanti dei lavoratori di Aim Mobilità. Lo sciopero del 2 ottobre

"Il sindaco si è sempre sottratto al confronto con le rappresentanze sindacali, per poter trovare una soluzione per ripianare lo sbilancio di oltre tre milioni di euro dell'azienda di sua proprietà - spiegano i sindacalisti -  Oggi (ieri per chi legge) lo abbiamo incontrato in Prefettura, accompagnato dall'Assessore al bilancio. Presenti al tavolo l'Amministratore unico di Aim Holding e l'Amministratore di Aim Mobilità insieme ad altri dirigenti aziendali".

"Due gli impegni principali espressi: quello del Sindaco ad accelerare i tempi dei trasferimenti dei finanziamenti che arrivano al Comune dalla Regione, all'azienda, in modo da sgravare quest'ultima da eventuali interessi passivi per i prestiti contratti con le banche per assolvere alle spese di gestione quello dell'Amministratore unico di Aim Holding Colla di intervenire economicamente in aiuto di Aim Mobilità" sintetizza la Filt.

"Nel prendere atto dei buoni propositi, abbiamo ritenuto opportuno lasciare in piedi lo sciopero perchè solo il 12 ottobre convocati presso Confindustria di Vicenza sapranno quale sarà per i lavoratori lo scotto da pagare - concludono - Se la richiesta continua ad essere ulteriori riduzioni del misero salario, solo gli impegni presi dalla proprietà e dalla holding potranno cambiare il destino di ognuno di loro. In quel caso è essenziale che gli impegni diventino fatti".

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