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Economia

Reperti antichi sotto la bretella: lavori a rilento per la tangenziale

I nove siti di interesse archeologico trovati nell'area di cantiere sono sotto osservazione da parte della Soprintendenza

Sotto al terreno dove sta per sorgere la più grande opera infrastrutturale di Vicenza c'è il mondo antico. Nell'area di cantiere della bretella dell'Albera sono stati infatti trovati ben nove siti con resti antichi che vanno dalla preistoria all'epoca romana. Nel corso delle prime fasi di lavorazione, a marzo, sono stati portati alla luce alcuni manufatti di epoca romana che costituiscono un fronte archeologico ampio e che sono a tutt’oggi oggetto di interessamento e indagine da parte della competente Soprintendenza ai Beni Archeologici, con conseguente rallentamento dei lavori. Il tutto in cinque chilometri di tracciato, 

"Le lavorazioni stanno comunque procedendo in stretta collaborazione con la Soprintendenza, pur in presenza delle evidenze archeologiche riscontrate, al fine di rendere disponibili tutte le aree di cantiere", comunica il Comune di Vicenza con una nota dopo che nella giornata di lunedì il sindaco ha effettuato un sopralluogo nell'area di cantiere.  “Ho voluto vedere di persona insieme all'assessore regionale e ai tecnici di Anas - ha dichiarato Francesco Rucco - lo stato di avanzamento di un cantiere che tutti sappiamo essere fondamentale per sgravare dal traffico la strada Pasubio. Il nostro obiettivo è che i lavori procedano in modo spedito e che, al tempo stesso, vengano messi in atto tutti gli interventi migliorativi utili a mitigare gli effetti della nuova arteria sul territorio”.

L'OPERA

La Tangenziale di Vicenza - “1° stralcio – 1° tronco” - prevede la realizzazione di un’arteria della lunghezza di 5,3 km tra i comuni di Vicenza e Costabissara. Gli interventi fanno parte del progetto denominato “Completamento della tangenziale di Vicenza”. I lavori attualmente in corso sono parte di un corpo di interventi del valore complessivo di oltre 86 milioni di euro che prevede la realizzazione di un asse che ha origine dalla tangenziale ovest di Vicenza all’altezza del Villaggio del Sole, con uno svincolo con Viale del Sole e la provinciale 36 “di Gambugliano” e si sviluppa ad ovest dell’attuale tracciato della strada provinciale 46 e si attesta in località Moracchino, sulla SP 46, con una rotatoria a raso.

 L’intervento principale è rappresentato dal viadotto dello svincolo di Viale del Sole, della lunghezza di 116 metri. La realizzazione di questa arteria, d’importanza primaria per i cittadini e per le imprese, consentirà di salvaguardare le località dell’Albera, di Capitello e di Villaggio del Sole, attualmente sottoposte a un significativo flusso di attraversamento veicolare e permettendo un collegamento tra l’autostrada A4 (casello di Vicenza ovest), il sistema tangenziale, il nord della provincia in direzione degli abitati di Schio e Thiene e la futura Pedemontana.                                                                   

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