rotate-mobile
Economia

Guardia di finanza: l’ombra del terrorismo e della mafia sul Veneto

Dati sconcertanti nel consuntivo 2016 delle Fiamme Gialle A cominciare dal finanziamento ai terroristi fino alle truffe sui fondi pubblici: 4 volte in più del 2015

Un Veneto ad alto rischio e non solo sul fronte dell’evasione fiscale. Un male che nella regione, come nel resto d’Italia, si piazza sempre al primo posto dei reati. Il rapporto annuale della guardia finanza relativo al 2016, presentato martedì a Venezia, mostra delle problematiche che destano non poco allarme. I dati più salienti rigurdano l'aumento di frodi nel settore pubblico, la presenza di organizzazioni di stampo mafioso e il finanziamento alle attività terroristiche.

Una situazione, questa, nuova per il Veneto. Le segnalazioni approfondite inerenti a possibili contesti di finanziamento del terrorismo sono infatti state ben 40 in tutto il 2016. Anche il cancro della mafia pesa non poco nella nostra regione. Lo scorso anno sono stati svolti 64 accertamenti economico-patrimoniali a carico di condannati e indiziati di appartenere ad associazioni mafiose e loro prestanome, che hanno riguardato complessivamente 195 persone fisiche e 33 fra aziende e società. I provvedimenti di sequestro, eseguiti ai sensi della normativa antimafia, riguardano 24 beni mobili e 46 immobili, nonché quote societarie e disponibilità finanziarie per un valore di circa 4,1 milioni di euro.

Preoccupante anche l’aumento delle truffe perpetrate nei confronti dell’amministrazione pubblica. Se nel 2015 il danno derivato dall’illegittima percezione o richiesta di finanziamenti pubblici, comunitari e nazionali era di 6,7 milioni di euro, il 2016 ha registrato casi della stessa tipologia per oltre 26 milioni di euro: quattro volte tanto. Per questi reati sono stati denunciati  83 soggetti, di cui 1 arrestato.

Contro l’evasione e le frodi fiscali, anche di tipo organizzato, sono stati invece denunciati 1.373 soggetti, di cui 22 tratti in arresto, responsabili di 914 reati fiscali, di cui oltre la metà riguarda gli illeciti più gravi di emissione di fatture per operazioni inesistenti e dichiarazione fraudolenta.  In tutto le Fiamme Gialle del Veneto hanno sequestrato disponibilità patrimoniali e finanziarie per il recupero delle imposte evase nei riguardi dei responsabili di frodi fiscali per quasi 28 milioni di euro ed avanzato proposte di sequestro per altri 188 milioni

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Guardia di finanza: l’ombra del terrorismo e della mafia sul Veneto

VicenzaToday è in caricamento