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Venerdì, 26 Aprile 2024
Economia

«No a quel contratto pirata»

I chimici di Cgil, Cisl e Uil contestano una intesa siglata dai lavoratori della conceria TreEmme che metterebbe i dipendenti sotto schiaffo della ditta mentre lamentano anche un comportamento antisindacale da parte della società molto nota nell'Ovest vicentino. Tuttavia la replica arriva a stretto giro: sono «accuse infondate» dettate dal «consociativismo»

Una sessantina di sindacalisti di Cgil-Filctem, Cisl-Femca e Uil-Uiltec ha dato vita nella mattinata di ieri 25 ottobre una manifestazione davanti alla conceria TreEmme di Zermeghedo. La protesta è stata organizzata contro il vertice aziendale perché la ditta avrebbe sottoscritto con i lavoratori «un contratto diverso da quello nazionale». Più precisamente la Triplice contesta l'accordo tra Federconcia, una associazione datoriale alternativa a Unic-Confindustria e il sindacato autonomo Confial: questo accordo appunto è stato adottato dalla TreEmme ed è molto malvisto perché renderebbe più vulnerable la posizione dei dipendenti rispetto «alle conquiste in termini di diritti ottenute in anni di lotta». Federconcia però respinge fermamente gli addebiti al mittente e parla di accuse campate per aria.

Ieri a Zermeghedo c'erano i segretari confederali berici delle tre sigle della Triplice che rappresentano chimici e concia. Si tratta rispettivamente di Giuliano Ezzelini Storti, Daniele Zambon e Lucia Perina la quale rappresenta la sua sua sigla anche per la provincia scaligera per vero. Ad ogni modo i tre non hanno lesinato critiche parlano di «contratto pirata» e respingendo ogni tentativo «più o meno subdolo» di dare vita uno «sfratto di rappresentanza» nei confronti delle tre maggiori sigle sindacali del settore. Poi un'altra accusa: «Ai nostri tesserati è stato impedito di convocare le assemblee con i lavoratori perché Filctem, Femca e Uiltec non sono firmatarie di questo nuovo contratto che a dirla tutta è stato siglato con una realtà sindacale», la Confial, che mai si era occupata di concia». I tre poi durante il presidio, che è durato dalle 10 del mattino a mezzodì, hanno spiegato che per quanto riguarda eventuali comportamenti anti-sindacali sono pronti a investire la magistratura. E ancora i tre segretari hanno fatto sapere che del problema «Tre emme» è stato informato l'assessorato al lavoro della Regione Veneto, il settore Concia di Confindustria ossia Unic, assieme a tutte le realtà politiche del territorio. I tre dirigenti sindacali ai microfoni di Vicenzatoday.it hanno anche fatto presente che la lotta «sicuramente proseguirà» e che potrebbe coinvolgere anche i lavoratori di altre sigle.

Ma come la pensano i vertici della conceria al riguardo? L'azienda, interpellata direttamente da chi scrive, almeno per il momento ha preferito non commentare i fatti di ieri. Chi interviene invece è Franco Ravazzolo, presidente nazionale di Federconcia. «Contratto pirata - spiega quest'ultimo ai taccuini di Vicenzatoday.it - è una affermazione gratuita che mi ha molto infastidito soprattutto perché le nelle critiche che ci sono state rivolte non c'è alcuna osservazione nel merito ossia non c'è alcun addebito che sia legato al sistema contrattuale» cosa che rende «tali accuse infondate». Poi un'altra riflessione: «Si tratta di un sistema quello proposto da noi di Federconcia molto innovativo perché» tiene insieme garanzia dei diritti e approccio sartoriale alla definizione dello stesso accordo. Il motivo? «Ormai» una unica ed esclusiva contrattazione nazionale come motore primo ed assoluto di ogi intesa è superata non solo dalle differenze «tra regioni del Paese, non solo dalle differenze tra distretto e distretto ma pure dalle differenze tra azienda e azienda». Ravazzolo in un contesto del genere volgendo lo sguardo alla Confindustria e alla Triplice se la prende contro questo «momento di consociativismo» che porta chi come, Federconcia, a proporre strade alternative e virtuose «per il mondo del lavoro», ad essere visto come una sorta di «brutto anatroccolo» rispetto ad una tipologia di contratto che in molti ambienti della Triplice in realtà, verrebbe apprezzata, dato che quest'ultimo sarebbe stato persino «in molte parti copiato» nel settore metalmeccanico.

ASCOLTA L'INTERVISTA A EZZELINI, ZAMBON E PERINA

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