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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia Breganze

Caso Dhl-Isola, il sindacato sentito dalle fiamme gialle

I lavoratori iscritti alla Usb che hanno denunciato gli accordi per la gestione del centro logistico Diesel-Otb sono stati ascoltati dagli uomini della Guardia di finanza: e intanto la protesta finisce sotto il quartier generale della multinazionale nel comprensorio bassanese

Una ventina di iscritti al sindacato Usb ha manifestato ieri 18 novembre davanti ai cancelli del quartier generale di Diesel-Otb a Breganze. Chiedono che la multinazionale della moda fondata dal bruginese Renzo Rosso assuma direttamente i 280 lavoratori del centro logistico di Isola Vicentina che in passato la stessa Diesel aveva affidato a Dhl, la quale a sua volta aveva subappaltato ad una serie di operatori finiti, assieme alla stessa Dhl, al centro di una querelle al calor bianco. Rispetto alla quale Usb durante le ultime settimane non le ha mandate a dire non solo alla Dhl e ai suoi ex fornitori, ma pure alla stessa Diesel, accusata di non vigilare attentamente sulla filiera della logistica.

Durante il presidio (ripreso dalle telecamere di Vicenzatoday.it) c'è stato anche l'intervento di Massimo D'Angelo, ossia del segretario veneto di Usb trasporti. Il quale ha spiegato come i contorni della vicenda stiano assumendo tinte che tendono al fosco. Lo stesso D'Angelo infatti ha spiegato che dei cascami in termini di possibili illeciti legati alla gestione della vicenda, si stanno interessando l'Ispettorato nazionale del lavoro e la Guardia di finanza. Il sindacato di base peraltro ritiene lesivo dei diritti dei lavoratori il passaggio della forza lavoro alla nuovo società che gestisce il polo di Isola, ossia la lombarda Als Triveneto.

In questo momento le indagini sarebbero condotte dalle fiamme gialle milanesi che da tempo hanno accesso i loro riflettori sulla Dhl supply chain che ha sede in Lombardia. Nulla al momento è trapelato sulla natura degli accertamenti. Frattanto  il dossier relativo alla sicurezza nei luoghi di lavoro non si esaurisce. Domani a Bassano del Grappa è previsto un presidio in piazza della Libertà organizzato dal Comitato per la dignità e la salute nel lavoro. Il sit-in, preannunciato da un lungo volantino è previsto dalle 15,00 alle 18,00. La manifestazione si ripeterà il 13 dicembre alle 9,00 del mattino davanti al Tribunale di Vicenza. Tra le rivendicazioni avanzate dal comitato c'è anche quella per cui si chiede di fare chiarezza e giustizia sulla morte di Mariano Bianchin, l'operaio della bassanese Smev, deceduto sul lavoro nel 2016 perché schiacciato da una pressa.

GUARDA LA VIDEO-SINTESI DEL PRESIDIO

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