Popolare di Vicenza, anche senza sottoscrizione c'è il Fondo Atlante
Giorni di fuoco per la banca vicentina che in vista dell'annunciato sbarco a Piazza Affari, ha fino a giovedì per decidere il suo futuro. Da Unicredit e Capital Managiament arriva la conferma dell'impegno de Fondo Atlante anche in caso di mancata sottoscrizione
Non c'è 25 aprile che tenga: sono giorni decisivi per la banca Popolare di Vicenza. Il 3 maggio, infatti, l'istituto di credito dovrebbe sbarcare a Piazza Affari, ma il futuro della Popolare resta incerto. Quaestio Capital Managiament e Unicredit hanno confermato che il Fondo Atlante sarà utilizzato anche in caso di mancata sottoscrizione dell'aumento di capitale e mancata ammissione alla Borsa di Milano. Il Fondo, come ricordato in due note distinte, dalle due società di risparmio ha un operatività con un limite di 1,5 miliardi ed un prezzo unitario per azione non superiore a 0.10 centesimi.
Per la popolare dunque si presenta un bivio, arrivare al 3 maggio con il proprio capitale al 99 % sotto il controllo di un Fondo o mantenre una più vasta platea di azionisti.
