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Economia

Popolare di Vicenza, 80 donne a rischio licenziamento, la Cgil: "Preoccupati per migliaia di dipendenti"

Le vicende dell'istituto di credito vicentino e di Veneto Banca sono al centro delle preocupazioni del sindacato: "Siamo preoccupati sia per i 2 mila bancari vicentini"

"Rispetto alle problematiche occupazionali ed economiche che provocano le vicende di BPVi e Veneto Banca siamo preoccupati sia per i 2 mila bancari vicentini coinvolti, sia per le risorse ingenti perse dalle famiglie e dal mondo produttivo che vanno ad impoverire il territorio in modo drammatico". Lo ha affermato al direttivo Cgil (allargato all'attivo provinciale Cgil) di questa mattina all'Alfa Hotel, Giampaolo Zanni, segretario generale della Cgil di Vicenza e provincia che ha anche  annunciato che la FILCAMS  si è attivata per tutelare gli 80 lavoratori del settore delle pulizie (in gran parte donne) che starebbero per ricevere una lettera di licenziamento dopo che la Popolare di Vicenza  non ha rinnovato l'appalto alla loro azienda. 

Si tratta dei dipendenti della Bottazzi e Vancini azienda che cura la pulizia delle sedi della BPVi nel Vicentino. L'appalto scade il prossimo 30 giugno e nulla sembra far pendere la bilancia verso un rinnovo.  Pertanto l'azienda starebbe per inviare preventivamente le lettere di licenziamento. "Stiamo cercando di capire cosa stia succedendo" - ha spiegato Zanni- "Bidogna capire se si tratti di licenziamenti per cambio di appalto, cosa già grave, o se si possa trattare di cessazione dovuta ai cambiamenti che investono BPVi, cosa che sarebbe doppiamente grave!"

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