Miteni Spa ha presentato oggi al tribunale di Vicenza la domanda per accedere al concordato preventivo in continuità aziendale. Si tratta di una procedura per tentare il risanamento dell'azienda. "La richiesta si è resa necessaria per assicurare il mantenimento delle attività a seguito della difficile situazione finanziaria", spiega con una nota la ditta ritenuta responsabile dell'inquinamento da Pfas.

Il comunicato specifica: "Miteni è una società di proprietà del gruppo ICIG che ha rilevato l’'attività nel 2009 da Mitsubishi acquisendone anche i debiti e la forza lavoro, con l’obiettivo di rilanciare lo stabilimento di Trissino che rappresenta una eccellenza nel mondo per la ricerca e la produzione nel suo settore inoltre si è assunta anche gli oneri derivanti dai problemi ambientali prodotti dalle proprietà precedenti che hanno inciso in modo importante sul bilancio". ".

Per quanto riguarda la già annunciata bonifica dei terreni contaminati, Miteni ha annunciato che terrà fede al proprio piano : "nessun disimpegno ma anzi un’'accelerazione per arrivare a determinare gli oneri da inserire nel piano che dovrà essere valutato nei prossimi mesi del tribunale di Vicenza nell’'ambito del procedimento di concordato e che dovrà decidere sulla sua applicabilità"

La nota conclude: "In un contesto difficile ma di costante impegno in favore dello stabilimento, del lavoro e per le attività di bonifica, si è inserita la difficoltà di accesso al credito presso le banche del territorio preoccupate per la reputazione della società a seguito delle polemiche strumentali contro l’'azienda".