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Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia

INTERVENTO Erasmo Venosi: "Caso Mps, i punti oscuri"

L'ex segretario vicentino dei Verdi, professore di Fisica nucleare e rappresentante ANCi-Veneto per Ambiente-Territorio e Infrastrutture, sintetizza per Vicenzatoday alcune "anomalie" del caso Monte dei Paschi

L'intervento di Erasmo Venosi sul caso Monte dei Paschi.

I segreti di Mps in una chiavetta usb sequestrata in Svizzera. I punti oscuri.

L’intermediazione di una società di brokeraggio svizzera, la “Lutifin Sa”, è la stessa che compare per la scalata di Antonveneta da parte della Banca Popolare di Milano di Fiorani. Medesima la finalità: rafforzare i coefficienti patrimoniali prima dell’acquisto della banca. Si legge nelle carte dell’inchiesta “l’utilità d’interposizione (dell’intermediario svizzero ndr) è assolutamente nulla sul piano commerciale".

Allora perché prima Fiorani e poi la dirigenza di Mps si rivolgono a Lutifin? L’ipotesi degli inquirenti ruota intorno a questa tesi: “è stato accertato che la Lutifin Services SA era stata utilizzata come veicolo per EFFETTUARE PAGAMENTI RISERVATI nei confronti di ALTI DIRIGENTI del Monte dei Paschi di Siena , IN CAMBIO dell’acquisto da parte dell’istituto di credito da cui dipendevano di un “pacchetto titoli” all’INTERNO DEI QUALI vi erano ch presentavano forti perdite “ (informativa per PM do Milano da parte Nucleo Guardia di Finanza ).

Qual'era o erano i titoli in perdita? Un CDO (Collateralized Debt Obligation) emesso da una società veicolo della banca tedesca Dresdner Bank . La società veicolo aveva sede nelle isole Cayman e il suo nome è Skylark Ltd. La società svizzera d’intermediazione la Lutifin ha percepito come commissione 600.000 euro.

Ma il derivato di cui tanto di sparla e conosciuto come Alexandria quali titoli aveva come sottostante? Proprio un CDO emesso da Skylark! A tutto questo si aggiunge un’altra singolarità: la società di revisione che fino al 2010 è stata la Kpmg ed ora è Ernst& Young. Nel 2009 Kpmg incassò compendi per 9,9 milioni di euro di cui 1,9 riguardavano le funzioni di revisore e la restante parte pari a 8 milioni di euro per attività di consulenza. Nel bilancio Mps emerge che di questi 8 milioni per consulenze circa 6,6 riguardano proprio la consulenza per l’acquisto di Antonveneta. Possibile che nelle attività di auditing possa ancora essere consentito che revisione e consulenza siano esercitate dalla stessa società? Incredibile che su questi aspetti la regolamentazione comunitaria e nazionale ancora non sia intervenuta con tutti i rischi e le conseguenze che periodicamente sperimentiamo.

ERASMO VENOSI

Professore universitario di Fisica Nucleare. Libero professionista - ex Vice Presidente Commissione I.P.P.C. del Ministero dell’Ambiente- Membro Commissione Ministero dei Trasporti per la revisione del Piano Generale dei Trasporti e della Logistica- ex Coordinatore Comitato Scientifico Sindaci Veneto per progetto ferroviario "alta velocità"-Rappresentante ANCI -Veneto per Ambiente-Territorio e Infrastrutture Interessi: ricerca nel campo energetico e infrastrutture di rete.

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