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Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia Asiago

Lotta all'inquinamento, Mercalli striglia il governo

Il noto climatologo piemontese durante un convegno sull'Altopiano bastona l'esecutivo nonché i portatori d'interesse per avere affossato il decreto legge che limita gli incentivi alle attività ad alto impatto ambientale

Il climatologo Luca Mercalli ha criticato duramente l'attuale governo ma anche i portatori d'interesse che avrebbero, secondo la critica, di fatto impantanato il decreto legge sulla disincentivazione delle pratiche inquinanti. È accaduto ieri 20 settembre ad Asiago durante il convegno «Mai più l'ambiente preso in giro», convegno organizzato dalla associazione Giuseppe Mazzotti teatro Millepini al quale hanno preso parte lo stesso Mercalli, il glaciologo Claudio Smiraglia, il geografo keniota Richard Samsong Odingo, già premio nobel per la pace nel 2007, nonché il giornalista Salvatore Giannella, quest'ultimo quale moderatore.

Mercalli ieri durante il suo intervento ha paragonato la situazione globale e quella del Paese a quella di un grave malato «di diabete» al quale non «viene somministrata la cura fatta di dieta ferrea e farmaci con la scusa che l'insulina è troppo cara». Il noto climatologo ha così pesantemente criticato la decisione del nuovo esecutivo composto da M5S e Pd di mettere in ghiacciaia, una sorta di prodromo per un definitivo affossamento, del pacchetto che avrebbe un po' alla volta chiudere i rubinetti dei contributi statali, più o meno diretti, ad alcune attività definite ad alto impatto ecologico.

Più nel dettaglio «le misure urgenti per il contrasto dei cambiamenti climatici e per la promozione dell'economia verde» erano contenute in una bozza di decreto legge elaborata dal ministro dell'ambiente Sergio Costa e dai suoi collaboratori. La proposta però si è arenata dopo una sollevazione di molte categorie a partire dagli autotrasportatori e dagli agricoltori. «Qui si tenta di fare una legge e di fronte al coma diabetico che sarà domani ci dicono che non ci sono le coperture» tanto che sempre rimanendo in metafora il torinese Mercalli ha aggiunto «ma questa cura al paziente quando gliela diamo, quando sarà morto?».

Durante il convegno comunque c'è stato anche un lungo intervento di Odingo il quale ha più volte sottolineato «che in molte zone dell'Africa le carestie causata dalla scarsità d'acqua a sua volta causata dal cambiamento climatico globale indotto da un utilizzo forsennato di fonti di energia fossile aumenterà il flusso migratorio verso l'Europa, un continente in cui l'Italia è il primo punto di approdo». Parole precise rispetto alle quali il geografo ha anche puntato l'indice contro coloro che negano un cambiamento climatico su scala mondiale dovuto a fattori umani». Su un terreno non troppo dissimile si è dipanato l'intervento del professor Smiraglia il quale ha speigato, tra le altre, che la progressiva «scomparsa dei ghiacciai sulle alpi, oltre a mutare un paesaggio al quale tutti noi siamo affezionati, creerà un problema per le specie vegetali che proliferano più in quota. Queste saranno espunte da quelle più aggressive che provengono da quote inferiori il tutto a danno della biodiversità». Alla fine del convegno sempre Mercalli ha ricevuto il «Premio lampadiere per l'ambiente 2019» per la sua «meritoria attività di divulgazione scientifica e per il suo impegno in favore delle iniziative a sfondo ecologico». Oggi pomeriggio gli organizzatori peraltro hanno diffuso una lunga e dettagliata nota nella quale sono elencate nello specifiche le ragioni del conferimento del premio allo stesso Mercalli.

ASCOLTA L'INTERO INTERVENTO DI LUCA MERCALLI

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