Un foulard che dice dove sei. L'invenzione è un 42enne di Nanto, Loris "Bosk" Boschieri, ex imprenditore creativo ed ora operaio a causa della crisi. L'idea del "Foulardroad" è semplice: è una piantina in stoffa della città che, grazie ad un codice QR, consente di scaricare una app, che fornisce la posizione dell'utente ad un gruppo di persone connesse. 

Gli utilizzi sono molteplici, dalle gite scolastiche, ai gruppi organizzati, alle famigliole in gita che temono di perdersi in posti affollati. Il vulcanico vicentino, che lavora di notte alle sue invenzioni, ha spiegato che l'idea era nata dalla proposta di produrre piantine turistiche in stoffa, affinchè non si rovinassero con la pioggia. Una trovata rifiutata da diversi colossi della comunicazione. Poi la trovata della app che localizza reciprocamente i possessori del foulard. 

L'inventore non ha trovato finanziatori negli istituti di credito vicentini, ma in lui ha creduto un gruppo di imprenditori laziali. Ora il brevetto fa gola a molti, dalle multinazionali di telefonia alle grndi compagnie che operano nel turismo.