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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia San Pietro Mussolino

Londra 2012, prima medaglia a Vicenza: maxi appalto per le posate

La "Fabbrica Pinze" di Santorso si è aggiudicata l'appalto per la fornitura di 15 milioni di posate monouso totalmente biodegradabili. Sconfitta sul filo di lana un'azienda cinese

In un momento di grave crisi industriale, che colpisce anche la provincia di Vicenza, non può che essere motivo d'orgolgio assistere ad un'affermazione mondiale di un'impresa berica. La "Fabbrica Pinze" di Santorso si è aggiudicata un maxi appalto per la fornitura di 15 milioni di posate per il villaggio olimpico a Londra. E'stata battuta perfino la Cina, che fino all'ultimo ha cercato di aggiudicarsi la gara.

Si tratta di un prodotto altamente eco-compatibile, visto che le stoviglie sono totalmente biodegradabili e vanno riciclate nel compostaggio. Una vittoria che parte da lontano, per una piccola impresa che conta 20 dipendenti e 4 milioni di euro di fatturato. Il segreto sta infatti nella filiera con cui queste posate del nuovo millennio vengono fabbricate, che si è formata e perfezionata nel corso degli anni grazie ad un'attenta selezione dei fornitori, da tutta Italia. Ad esempio, l'amido vegetale, che è la materia prima, arriva direttamente dai contadini umbri.

E la "Fabbrica Pinze", che affonda le sue radici nei primi del  '900, pensa anche al sociale: il confezionamento delle posate nelle apposite buste lo subappalta da una cooperativa sociale di Schio, che si occupa della riabilitazione di persone svantaggiate nell’intento di esercitare anche una ricaduta nel territorio.




 

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