Laboratori cinesi, blitz delle fiamme gialle Vicenza: operai tentano di fuggire, 7 in nero
La guardia di finanza di Vicenza ha controllato 5 aziende della provincia. Denunciato il titolare di una di esse. Imprenditori e lavoratori operavano per lo piu' nella produzione i capi di abbigliamento ed accessori lavorando di notte
Alla vista dei militari hanno cercato di nascondersi o di fuggire, ma i controlli in cinque aziende cinesi della provincia da parte della guardia di finanza di Vicenza ha comunque portato all'emersione di 7 lavoratori in nero, alla denuncia di un titolare e alla chiusura di due laboratori.
L'OPERAZIONE Imprenditori e lavoratori, tutti di etnia cinese, operavano per lo piu' nella produzione i capi di abbigliamento ed accessori lavorando di notte. I finanzieri hanno contestato violazioni alla normativa sul lavoro che prevenzioni da 1.950 a 15.600 per addetto. In due casi, inoltre, considerato che il numero di operai in 'nero' sorpresi a lavorare era superiore al 20% del totale, gli ispettori del lavoro hanno disposto, immediatamente, la sospensione dell'attivita' lavorativa fino al pagamento delle sanzioni amministrative connesse alle irregolarita' riscontrate.
In un caso nel basso vicentino sono state accertate gravi violazioni alla normativa sulla sicurezza dei lavoratori (presenza nel locale di materiali combustibili, assenza di estintori, presenza di fumatori, impianto elettrico non a norma), e il titolare dello stabilimento manifatturiero e' stato denunciato.
