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Economia

Pfas, abitanti zona rossa assaliti dal call center: "Le vendiamo un depuratore"

Molti cittadini, residenti nell'area interessata dall'inquinamento dell'acqua, riferiscono di essere tempestati di telefonate commerciali

"Salve, lei abita a Lonigo? Lo sa che ha l'acqua inquinata? Volevo proporle uno ionizzatore".

Comincia così la telefonata col prefisso 02 - quindi proveniente da Milano - a molti residenti nella zona rossa interessata dall'inquinamento da Pfas. Il numero è intestato a una agenzia di telemarketing specializzata nella vendita di depuratori d'acqua ed è segnalato da molti siti come "pubblicità aggressiva".

Cartina alla mano, l'operatore ha recuperato - chissà come - i numeri di cellulare degli abitanti che hanno vissuto il problema delle sostanze inquinanti negli acquedotti.

"L'operatrice voleva proprormi un depuratore in uso gratuito, con l'impegno di acquistare i filtri di ricambio - racconta un cittadino - puntando sul fatto che abito a Lonigo, paese colpito dai Pfas, 

Anche se l'Antitrust ha affermato che a una conferma telefonica deve seguire una conferma firmata del contratto da parte del cliente, le associazioni dei consumatori avvertono di stare attenti alle pubblicità ingannevoli.

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