In Veneto il lavoro si crea a regola d’arte con “Artimprendo”
Progetto innovativo dell’Università Ca’ Foscari che coinvolge 12 aspiranti imprenditori nell’artigianato culturale e creativo: i risultati presentati al festival Pulsart Restart di Schio
Se il lavoro scarseggia e la disoccupazione giovanile ha toccato nel primo trimestre 2014 la quota record del 46% (dati Istat), nel paese con il più alto capitale artistico del mondo c'è anche chi decide di inventarsi una carriera in modo… creativo. Saranno presentati in occasione del festival dedicato alle arti contemporanee Pulsart Restart (4-11 luglio a Schio, Vicenza) i risultati di "Artimprendo", innovativo progetto per aspiranti imprenditori nell'artigianato culturale e creativo ideato dal Dipartimento di Management dell'Università Ca' Foscari, finanziato dalla Regione Veneto e realizzato con il supporto operativo del Comune di Schio e il partenariato istituzionale di CNA Vicenza.
Il progetto vede protagonisti in un percorso di formazione e stage dodici giovani, altrettante aziende dell'alto vicentino interessate a sperimentare il connubio tra arte e imprenditorialità e un gruppo di creativi dalle diverse sensibilità espressive tra fotografia, architettura, coreografia, musica e pittura. In particolare, da febbraio a luglio gli aspiranti imprenditori sono chiamati ad apprendere e applicare i "contenuti artistici" del fare impresa, combinando punti di vista manageriali, culturali, artigianali ed estetici.
Formazione e stage in azienda si intrecciano durante quattro mesi di tirocinio retribuito svolto in aule speciali rappresentate da officine, show room e magazzini, dove al posto delle lezioni canoniche si svolgono workshop pensati per far nascere nei partecipanti idee innovative e in grado di essere declinate anche in ambito imprenditoriale. Ai docenti del Dipartimento di Management di Ca' Foscari e ad alcuni esperti in marketing e comunicazione è invece affidata la formazione più strettamente dedicata all'area aziendale. Al termine del percorso formativo verranno scelte e finanziate le tre idee più innovative che porteranno alla costituzione di altrettante start up. Mentre i risultati creati in "aule officine" attraverso workshp e didattica creativa all'interno delle dodici aziende saranno presentati durante la settimana del festival "Pulsart Restart".
In particolare, sabato 5 luglio, alle ore 18.30, al Lanificio Conte l'appuntamento sarà con "Impresa contemporanea: un gesto artistico?", seminario a cui parteciperanno autorità locali, Fabrizio Panozzo (Università Ca' Foscari), Matteo Lavezzo (Project Officina Creativa), Maurizio Zordan (Zordan Group s.r.l.), Massimo Pupin (Artworks Italy), Gianluca d'Incà Levis (Dolomiti Contemporanee) e durante il quale sarà presentato il progetto Artimprendo e saranno affrontate le diverse possibilità di riutilizzo dello spazio industriale da parte del Laboratorio di Managemente delle Arti e della Cultura dell'Università Ca' Foscari).
I protagonisti di Artimprendo
Le aziende del progetto Artimprendo: Deroma (vasi per piante e arredo interni), Vissa (pavimenti e rivestimenti), Project Style (sportswear), Ecozema (prodottiper la casa monouso e biodegradabili), Artworks Italy(serigrafia), Cantine Valleogra (azienda vinicola), &'Costa (lampade e illuminazione di design), Kblue(domotica), Manne Guitars (produttore di strumenti musicali), Ugolini (macchine da tintoria), Zordan (arredamento e design d'interni) e Omicron (arredamento per parrucchieri).
I docenti del progetto Artimprendo: Monica Calcagno, Paola Trevisan, Maurizio Busacca, Miriam Bertoldi, RobertoPaladini, Fabrizio Panozzo.
Gli artisti del progetto Artimprendo: Esperimentocinema, Silvia Gribaudi, Roberto Pugliese, Angela Loveday, SerenaMontesissa e Francesco Gorni di Atelier Frase, Valentina Perazzini