IMU 2013 Valdagno si conferma con il gettito più basso, già inviati bollettini prima rata
I dati del Ministero mostrano come il gettito di Valdagno, Vicenza, sia il più basso in provincia fra i Comuni medi; sulla prima casa, inoltre, gettito inferiore a vecchia ICI, 9% delle famiglie non paga nulla, un altro 40% paga meno di 100 euro
In attesa della modifica normativa annunciata dal Governo, il consiglio comunale di Valdagno, come da norme attualmente in vigore, ha approvato nei giorni scorsi le aliquote IMU e le agevolazioni per il 2013, confermando quanto in vigore nel 2012. Sono state confermate anche tutte le agevolazioni, come quelle per anziani in casa di riposo, la riduzione per alloggi ATER, le agevolazioni per famiglie con disabili e l'esenzione per 3 anni per i giovani under 35 che acquistano o costruiscono casa a Valdagno. IMU: TUTTE LE INFORMAZIONI
I dati monitorati in questo anno e quelli forniti dal Ministero hanno dimostrato che le aliquote adottate nel 2012, e ora confermate, hanno prodotto un gettito derivante dall'IMU di molto inferiore a quello di Comuni simili (si veda tabella sotto riportata). « Inoltre - ha spiegato il Sindaco – le aliquote scelte hanno pesato meno sulle famiglie più in difficoltà, basti pensare che a Valdagno il 9% dei possessori prima casa, per effetto di aliquote e detrazioni, non ha pagato nulla, mentre un altro 40% ha pagato meno di 100 euro. Oltre a questo, consideriamo anche le altre agevolazioni finanziate dal Comune, in alcuni casi assolutamente inedite come l'esenzione per 3 anni per i nuovi proprietari di prima abitazione che abbiano meno di 35 anni.»
IMU 2013: MODALITÀ E INFORMAZIONI UTILI
L'ufficio ha già predisposto le lettere, contenenti distinta delle proprietà e modello F24 precompilato, che sono ora in corso di distribuzione. Le lettere predisposte non riguardano le categorie di immobili oggetto della sospensione decretata dal Governo, e cioè l'abitazione principale e i terreni agricoli. Sono stati inviate quasi 8.700 lettere.. Per circa 250 utenze particolari, invece, sarà necessario recarsi direttamente in Comune: si tratta di grandi contribuenti, alcune imprese o contribuenti che hanno avuto consistenti modifiche di proprietà. Il pagamento tramite il modello F24 può essere fatto in banca o in posta. Si ricorda l'invio dei bollettini è un servizio non obbligatorio e che è sempre necessaria la verifica dei dati da parte dei cittadini, ai quali spetta totalmente la responsabilità di quanto dichiarato e versato. Si ricorda infine che l'Ufficio Tributi, dal mese di giugno, rimarrà aperto anche il sabato mattina, dalle 9.00 alle 12.30. La scadenza per il pagamento della prima rata è stata fissata dal Governo per il 17 giugno.
