rotate-mobile
Economia Schio

Imu 2013, a Schio aperto lo Sportello per la consulenza gratuita ai cittadini

Sospeso il pagamento per l’abitazione principale; inviati circa 8000 moduli già compilati per il pagamento da parte delle famiglie che hanno altri fabbricati oltre l'abitazione principale

Arriva a grandi passi la scadenza dell'IMU. Infatti se il Decreto Legge n. 54 del 21 Maggio 2013 ha sospeso fino a settembre il pagamento dell'acconto IMU delle abitazioni principali, dei terreni agricoli e dei fabbricati rurali, delle unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa adibite ad abitazione principale dei soci assegnatari e delle relative pertinenze, degli alloggi regolarmente assegnati dagli Istituti Autonomi per le case popolari (IACP), lo stesso non vale per i proprietari degli altri fabbricati, per i quali i il pagamento dell'acconto dell'imposta rimane confermato alla scadenza originaria del 17 giugno. E il Comune di Schio è all'opera per facilitare i cittadini che devono pagare questa imposta. E’ infatti già in funzione lo Sportello IMU per offrire consulenza e aiutare nel calcolo dell'imposta. IMU, TUTTI GLI ARTICOLI

Lo Sportello, che si trova al Servizio Tributi al primo piano di Palazzo ex Tomasi in via Pasini 45, è aperto dal lunedì al venerdì dalle 9,00 alle 13,15. Consultando il sito del Comune, alla pagina Tributi, sono inoltre disponibili le informazioni necessarie per il calcolo dell'imposta nonché un programma semplice di calcolo. Dal Comune sono poi in partenza 7.947 lettere con il modulo per il pagamento (F24) già compilato e destinate ad altrettanti contribuenti per immobili diversi dalla prima casa.

“Gli uffici hanno lavorato tantissimo per essere il più vicino possibile ai cittadini. Anche se l’approvazione del decreto da parte del Governo è arrivata solo nei giorni scorsi, le lettere con i moduli precompilati arriveranno ugualmente alle famiglie che devono versare l'imposta, presumibilmente un po' più a ridosso della scadenza rispetto agli altri anni – spiega l’assessore Mario Benvenuti – Non riceveranno la lettera i possessori della prima casa, per i quali il pagamento è stato sospeso, e quei contribuenti con posizioni non chiare. In quest'ultimo caso l'invito è quello di prenotare un appuntamento allo sportello, così da definire la situazione e non incorrere in ritardi o sanzioni. Il nostro impegno è al massimo. Rimane la preoccupazione e l'incertezza per la sorte dell'IMU. Il Governo deve essere chiaro perché al momento questa è l'entrata principale con la quale i Comuni garantiscono i servizi ai cittadini. E dobbiamo capire su quali risorse possiamo contare”.

La lettera con il modulo precompilato – che contiene la scheda descrittiva degli immobili di proprietà e dei criteri applicati per il calcolo dell'imposta, nonché le aliquote deliberate dal Consiglio Comunale per il 2013, invariate rispetto allo scorso anno - arriverà a coloro che possiedono altri immobili oltre all'abitazione principale: quindi, seconde case, case concesse in uso gratuito, aree edificabili, negozi, uffici (in tutto 7947 contribuenti di cui 513 soggetti con partita IVA). Sono invece circa 10 mila i contribuenti possessori solo di abitazione principale e pertinenze che non riceveranno alcuna comunicazione perché il pagamento dell'acconto IMU è stato sospeso fino a settembre 2013 (ad esclusione dei fabbricati cosiddetti di lusso, classificati cioè nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 per le quali rimane l'obbligo del pagamento dell'acconto entro il 17 giugno prossimo e che quindi riceveranno dal Comune la lettera con il modulo di pagamento - F24 - già compilato).

Un'importante novità è stata introdotta dalla legge di stabilità 2013 che ha riservato allo Stato il gettito dell'imposta derivante esclusivamente dagli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D, calcolato con l'aliquota standard dello 0,76 per cento. Considerato che l'aliquota confermata dal Comune per l'anno 2013 per questi immobili è lo 0,93 per cento, i contribuenti dovranno versare la quota dello 0,76 per cento dell'imposta direttamente allo Stato (mod. F24 codice tributo 3925) e il restante 0,17 per cento dovrà essere versato direttamente a favore del Comune (mod.F24 codice tributo 3930). Si fa presente, inoltre, che è stato posticipato al 30 giugno il termine utile per la presentazione della dichiarazione IMU per variazioni intervenute nell'anno 2012 e non conoscibili da parte del Comune; per informazioni al riguardo si prega di rivolgersi al Servizio Tributi.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Imu 2013, a Schio aperto lo Sportello per la consulenza gratuita ai cittadini

VicenzaToday è in caricamento