La morìa dei giovani imprenditori: a Vicenza 22% meno del 2006
Uno studio descrive il crollo degli under 30 titolari e amministratori di imprese. Un fenomeno che colpisce più duro a nordest, dove "il tasso di imprenditorialità giovanile è sceso al livello del Sud"
A picco il numero di giovani imprenditori. Cala in tutta Italia, ma è il nord est l'area più colpita dal fenomeno, analizzato in un rapporto pubblicato oggi dalla Datagiovani di Padova. A livello nazionale, rispetto a cinque anni fa (secondo trimestre 2006) il numero di titolari e amministratori di imprese al di sotto dei 30 anni è sceso di 64 mila unità. In termini percentuali la flessione è stata del 16,4% dal 2006 al 2011. Dati ancora più preoccupanti se si pensa che, nel complesso, le stesse cariche imprenditoriali senza distinzione di età sono cresciute in cinque anni del 3,4%.
I posti da imprenditore non mancano, insomma, ma sempre meno sono i giovani ad occuparli, confermando la sensazione di un paese che non dà prospettive a chi ha meno di trent'anni. I giovani imprenditori e amministratori al 30 giugno 2011 risultano essere 326 mila, 7.800 in meno rispetto allo stesso periodo del 2010, con una flessione del 2,3% (elaborazione di dati Infocamere-Stockview).
"Al Nordest - si legge nel rapporto - il tasso di imprenditorialità giovanile è sceso ai livelli del Sud (40 imprenditori ogni mille giovani), diminuito di 12 giovani su mille rispetto a cinque anni fa". Non solo: "Il dato del Nordest sarebbe ancora più basso se non fosse spinto verso l’alto dall’Emilia Romagna (48) che è però la regione che ha visto diminuire in maniera più elevata in cinque anni l’incidenza di giovani titolari ed amministratori d’impresa".
Il Veneto conta 54.507 capitani d'azienda under 30, con un crollo del 22,9% rispetto ai dati del 2006. China negativa anche per la provincia di Vicenza: i giovani imprenditori sono 3.665 nel 2011, calati del 2,2% rispetto al 2010 e del 22,4% rispetto al 2006.
