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Economia Pojana Maggiore

Attività produttive chiuse, flash mob in rete. Donazzan: "Chiedono solo di lavorare"

L'assessore regionale al Lavoro raccoglie l'appello degli esercenti e si rivolge al Governo centrale:" Ci dica solo come: il quando è ora"

Un flash mob dei commercianti, delle partite iva, degli artigiani e dei ristoratori di Pojana Maggiore, svoltosi venerdì sera in videoconferenza, alla presenza dell’assessore al Lavoro della Regione del Veneto Elena Donazzan. Un grido che dalle piazze si sposta sul web ribadendo gli stessi identici contenuti: le partite iva, lasciate sole da questo Governo, chiedono di poter lavorare in sicurezza trovando irragionevole una riapertura a macchia di leopardo che si dimentica di commercianti, baristi, ristoratori, estetiste, parrucchieri, a cui oltretutto non è fornito congruo supporto economico.

L’iniziativa è stata promossa da Emanuele Fattori, imprenditore e portavoce delle partite iva di Pojana Maggiore. “Volevamo manifestare il disagio delle nostre attività produttive che si trovano a dover far fronte a tutta una serie di pagamenti senza avere la possibilità di lavorare. Abbiamo trovato la disponibilità dell’Assessore Elena Donazzan con cui ci siamo confrontati sui prossimi finanziamenti regionali, sottolineando la mancanza di indicazioni sulle riaperture e sui procedimenti di sanificazione, e denunciando la totale inadeguatezza degli strumenti finanziari finora messi in campo dal Governo” afferma Fattori, “siamo stanchi, preoccupati per le nostre attività e per la nostra comunità che non può prescindere dalla nostra presenza. Ringrazio l’assessore regionale Elena Donazzan per la sua disponibilità e per la vicinanza a tutti noi e alle nostre famiglie”.

 “La situazione è grave: sta mettendo in ginocchio molte famiglie e attività di vicinato che nei prossimi mesi rischiano di dover abbassare le serrande. La tristezza e la commozione prevalgono di fronte a queste richieste di aiuto per i loro negozi, frutto del duro lavoro e di anni di sacrifici, di investimenti e tradizioni. Ringrazio Emanuele Fattori per questa ulteriore azione di sollecito al governo, dopo Vicenza, Bassano del Grappa, Schio, Piovene Rocchette” afferma Elena Donazzan, “ho ascoltato con attenzione la voce dei commercianti, dei baristi, dei ristoratori, dei parrucchieri del Comune di Pojana Maggiore, giustamente preoccupati per l’assenza di prospettive e per le incerte indicazioni di un governo che permette la presenza di 15 persone in un autobus di 30 metri quadrati e al contempo pretende, e solo a partire dalla terza settimana di maggio, l’ingresso di un solo cliente per volta in un negozio da 40 metri quadrati”.

“Le nostre imprese vogliono riaprire immediatamente, chiedono solo di poter lavorare. Al governo spetterebbe dire come, non quando: il quando è ora” continua l’assessore regionale, che conclude, “il governo si concentri sul trovare le risposte che finora non sono arrivate: dalla cancellazione delle tasse, alla sospensione dei pagamenti bonari dell’IVA, oltre a misure per una rapida ripartenza dell’economia. Mi sono impegnata personalmente e per il ruolo che rivesto a portare la loro voce a questo governo”.

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