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Economia

Festival Città Impresa, Cipolletta: "Ripresa lenta e difficile"

Il presidente di Ubs Italia Sim e dell'Universita' di Trento, è intervenuto a Vicenza al convegno e la sua analisi non è troppo ottimista sui tempi per uscire dalla crisi

E' ottimista (ma non troppo) nella ripresa economica in Italia Innocenzo Cipolletta, presidente di Ubs Italia Sim e dell'Università di Trento, intervenuto sabato a Vicenza ad un convegno del "Festival Città Impresa".

"Il 2015 - ha precisato all'Ansa - sembra finalmente poter essere un anno positivo. Indubbiamente ci sono le condizioni per una ripresa, in virtù di un clima migliore e di fattori esterni, come la svalutazione dell'euro, l'afflusso di denaro da parte della Bce, la caduta del prezzo del petrolio ma anche un ritorno di interesse per il nostro Paese di investitori internazionali".

"A fronte di questo va tuttavia rilevato - ha aggiunto - che dopo sette anni di recessione l'Italia ha perso capacita' produttiva, quindi la capacità di recupero è lenta. La domanda interna resta ancora bassa, non sara' facile rimettere in moto un meccanismo favorevole". Per Cipolletta lo scenario internazionale è chiaro. "I mercati che tirano sono solamente quelli esteri - ha detto - per la nostra economia è importante il fatto che si stia risvegliando l'Europa, in particolare la Germania e altri Paesi. Il motore della ripresa sarà estera, perche' continuiamo con politiche di austerity, che alla fine deprimono la domanda interna".

"Comunque il Governo ha fatto un buon lavoro - ha concluso - sia mettendo un po' di soldi in busta paga ai lavoratori con reddito più basso, gli 80 euro dello scorso anno. Ma anche grazie alle riforme, anche se non sono state tutte completate, che dipingono un'Italia in movimento, che ha anche provocato un certo interesse dall'estero".

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