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Economia Chiuppano

Gas Factory a rischio fallimento: i lavoratori si mobilitano

Venerdì mattina i dipendenti hanno dato vita ad un sit-in pacifiche al quale hanno preso parte anche alcuni amministratori

I dipendenti della Gas Factory Store di Chiuppano si sono mobilitata a fronte dell'annunciato rischio di fallimento. A sostenere i lavoratori anche il sindaco Francesco Rucco che venerdì, con il vicesindaco Matteo Celebron, ha preso parte al sit-in pacifico organizzato di fronte allo stabilimento.

“I dipendenti hanno manifestato affinché la loro azienda venga salvata evitando il fallimento - ha spiegato Rucco - So che ci sono molte persone che stanno lavorando affinché questo non accada. Da parte nostra il sostegno è massimo, in questo momento di grande difficoltà per centinaia di famiglie”.

Sulla questione è intervenuto anche l'assessore regionale al Lavoro Elena Donazzan: "Da parte della Regione la richiesta di proseguire nella continuità aziendale e di scongiurare il fallimento è fondata e ampiamente giustificata e non vi nascondo la mia perplessità nell’apprendere dell’atteggiamento tenuto da DeaCapital - ha sottolineato in una lettera inviata ai dipendenti - Auspico che le argomentazioni e i dati oggettivi, a supporto di una positiva soluzione, siano comunque tenute nella debita considerazione. Troverei molto sbagliato che a pesare, nella decisione finale, siano solo le pretese di una parte dei creditori, non tenendo in considerazione le 200 persone occupate, l’indotto attorno a Gas, il nome di peso sul mercato di Gas e il suo potenziale commerciale, molto alto nonostante il momento che la moda sta attraversando. Restiamo in attesa, auspicando un giudizio che tenga conto anche di queste argomentazioni”.

Anche il governatore del Veneto Luca Zaia ha espresso la sua solidarietà nei confronti dei lavoratori: “Auspico che possano essere trovate le condizioni per tentare un salvataggio della produzione e, soprattutto, di 200 posti di lavoro. Lavoratori che hanno contribuito a rendere quest’azienda leader, garantendo la realizzazione di un marchio riconosciuto in tutto il mondo. Come Regione stiamo facendo tutto il possibile. Rivolgo loro la mia solidarietà”.

“Difendere il futuro di Gas Jeans – aggiunge il governatore - non significa solo salvare posti di lavoro, ma si tratta anche di un’opportunità di difesa del manifatturiero veneto di alto livello nel settore della moda, tra i più sofferenti ben prima della pandemia”. 

“Colgo l’occasione – conclude il presidente -  per ringraziare il Tribunale di Vicenza per la sensibilità dimostrata, anche in questo caso, come nei casi di aziende coinvolte in procedure concordatarie, in particolare nel vicentino. La Regione continuerà a monitorare la situazione, confidando che si arrivi ad una soluzione per il bene dei lavoratori e del territorio di riferimento”.

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